Lo Spazio Donna non ti lascia sola
Idee e consigli per affrontare l’emergenza
In questi giorni difficili per tutti, le donne possono trovarsi in una situazione di particolare fragilità, è per questo che l’Amministrazione, attraverso lo Spazio Donna ha deciso di creare uno spazio dove condividere idee e consigli per affrontare insieme questa nuova condizione, e uscirne più forti e consapevoli. Di seguito trovate i link alle singole risorse, che verranno aggiornate ogni settimana e condivise attraverso i canali ufficiali del Comune di Cernusco sul Naviglio.
La situazione di emergenza in cui ci stiamo trovando è una condizione del tutto nuova e inattesa. La necessità di isolamento sociale e la paura delle conseguenze nella salute, nella condizione economica per sè stessi e per gli altri ci fa molta paura. Senza contare che è una minaccia invisibile di cui non abbiamo spesso esperienza diretta ma più di frequente attraverso i mass media. Per tutti questi motivi la sensazione di perdere il controllo può provocare in noi un forte senso di paura e stress.
La convivenza forzata e l’impossibilità di uscire e dedicarsi alle attività abituali, può essere un fattore stressante, soprattutto se protratto nel tempo. Se noi adulti abbiamo qualche strumento in più per capire e gestire quanto sta accadendo, una sfida maggiore è per i più piccoli.
Come sottolinea anche l’Unicef, i bambini hanno diritto a essere informati su ciò che sta avvenendo nel mondo e gli adulti, da parte loro, hanno al tempo stesso la responsabilità di preservarli dall’inquietudine. Come? Ad esempio, usando un linguaggio appropriato per l’età e osservandone le reazioni. Anche l’arte può aiutare in questo delicato compito.
Sospensione e chiusura di scuole, palestre, piscine e campi sportivi; interruzione delle attività di oratori e centri di aggregazione giovanile; cancellazione di eventi e divieto di contatti ravvicinati con gli altri; raccomandazione di restare a casa, qualunque sia la casa e qualunque sia la compagnia con cui condividerla… il tutto in un momento di completa trasformazione a vari livelli: fisico, psicologico, sociale.
Due mesi che nessuno si sarebbe mai aspettato. Due mesi d’isolamento, di reclusione in casa, di convivenza e/o solitudine ininterrotte, di lutti, di riscoperta, magari di violenza…due mesi in cui sono salite in superficie numerose emozioni, legate alle difficoltà del presente, ma anche al passato.Due mesi di lockdown per l’epidemia da coronavirus sono passati. E ora siamo approdati a un nuovo passaggio, quello in cui scopriremo che cosa significa convivere con l’epidemia.
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