Spazio Donna: la gestione della paura ai tempi del Coronavirus

10 consigli per evitare che la paura si trasformi in angoscia

La situazione di emergenza in cui ci stiamo trovando è una condizione del tutto nuova e inattesa. La necessità di isolamento sociale e la paura delle conseguenze nella salute, nella condizione economica per sè stessi e per gli altri ci fa molta paura. Senza contare che è una minaccia invisibile di cui non abbiamo spesso esperienza diretta ma più di frequente attraverso i mass media. Per tutti questi motivi la sensazione di perdere il controllo può provocare in noi un forte senso di paura e stress.

Cosa possiamo fare per evitare che la paura si trasformi in angoscia?

La paura è un’emozione antica, potente e utile; ci permette di prevenire i pericoli ed evitarli. Essa funziona molto bene se è proporzionata ai pericoli ma se la paura diventa eccessiva, ci rende vulnerabili.
Avere la “giusta” paura non solo è normale ma ci protegge dal pericolo di essere contagiati e contagiare, spingendoci dunque ad attuare tutte le misure preventive e cautelative che il Governo ci ha invitato ad intraprendere.
La prima cosa da fare è mettere in atto quei comportamenti virtuosi che sentiamo ripetere ogni giorno: stare il più possibile in casa, mantenere una distanza di sicurezza dagli altri, lavarsi spesso le mani senza temere di esagerare, limitare i contatti fisici. Più mettiamo in atto comportamenti di questo tipo, più ci sentiamo protetti, rassicurati, meno ansiosi.

  1. ACCOGLIERE LA PAURA E RILASSARSI!

    Un buon modo per liberarsi dal carico di emozioni che comprensibilmente si agitano dentro di noi in questi giorni è quello, innanzitutto, di riconoscerle per quello che sono (ad esempio: “mi sento spaventato” oppure “mi sento triste”) e poi provare a lasciarle andare, senza tentare di risolverle, controllarle o nasconderle.Un consiglio pratico è quello di sperimentarsi in semplici tecniche di rilassamento (ad esempio concentrandoci per 5-10 minuti su un respiro lento e regolare). Lo sapevi che su YouTube sono disponibili diversi tutorial per apprendere delle tecniche di rilassamento?

  2. NON AVER PAURA DI CHIEDERE

    Condividere alcune preoccupazioni e paure, inoltre, è il modo migliore per affrontare i timori che possono derivare dall’incertezza e dalla precarietà di questi giorni. Spesso ciò che ci fa paura, fa paura anche agli altri. È normale sentirsi tristi, stressati, confusi o spaventati durante una crisi. Parlare con persone di cui ti fidi ti può aiutare. Contatta gli amici e la famiglia. Se ti senti sopraffatto dall’angoscia, parla con un/a psicologo/a. Lo sapevi che esistono molti servizi gratuiti? Sul nostro sito potrai trovare tanti contatti utili. Anche lo Sportello Donna ha attivato un servizio di accoglienza e ascolto:

    02 9278285

    Le psicologhe dello Spazio Donna offrono uno spazio di accoglienza e ascolto disponibile il martedì e il venerdì dalle 16.00 alle 19.00. Per un appuntamento telefonico scrivere a: sportello.donna@comune.cernuscosulnaviglio.mi.it

  3. NON ESISTE SOLO IL CORONAVIRUS!

    Nonostante la realtà attorno a noi ce lo ricordi costantemente, è importante provare a portare la nostra attenzione anche su altro: un libro che volevamo leggere da tempo, l’ultima serie di Netflix, il tuo disco preferito. Concentrarsi su altro, dirottare il pensiero su cose che ci diano piacere, distrarre la mente impegnandoci in attività concrete che ci appassionano: è il miglior rimedio contro il rimuginio.

  4. IMPARA QUALCOSA DI NUOVO

    Il tempo che puoi avere a disposizione per imparare qualcosa di nuovo come una nuova lingua, a suonare uno strumento musicale, a lavorare a maglia, una nuova ricetta. Nutri la tua mente e ti sentirai meglio.

  5. TIENI IL RITMO

    Creati una nuova routine senza alterare i ritmi del sonno e l’orario dei pasti. Fronteggiamo coraggiosamente una routine giornaliera completamente diversa, a volte rallentata. L’importante è non alzarsi e andare a letto troppo tardi o mangiare spuntini notturni, perché sono cattive abitudini che influenzano la nostra qualità del sonno e della digestione, rendendoci più stanchi, irritabili e quindi più vulnerabili al malumore e alla paura.

  6. NEI SUOI PANNI

    Attenzione all’autosuggestione: quando ci sentiamo troppo agitati e preoccupati provare a a chiedersi che cosa penseremmo se quella sensazione o quel comportamento venisse espresso da un nostro familiare o amico. In questa posizione, potremo immaginare quale nostro intervento sarebbe efficace nel rassicurare la persona cara. E questo potrebbe aiutarci a trovare una strada per autorassicurarci e abbassare il nostro livello di ansia.

  7. RESTARE/TORNARE IN FORMA

    Mantieni uno stile di vita sano attraverso esercizio fisico e alimentazione equilibrata. Non fumare, non bere alcolici o non usare droghe per affrontare le tue emozioni. Un aspetto da non dimenticare, soprattutto quando non puoi uscire di casa, è l’importanza dell’attività Tantissime ricerche dimostrano come il movimento fisico sostenga il nostro benessere psicologico, la nostra capacità di concentrarci, il sonno e l’umore, aiutando a scaricare la tensione, liberando endorfine, e aiutandoci a distaccarci da pensieri negativi.

  8. DIETA DIGITALE

    Essere bombardati di informazioni dalla mattina alla sera perché guardiamo compulsivamente il cellulare, più che rassicurarci rischia di aumentare il carico cognitivo e di conseguenza la sensazione di essere costantemente sottopressione: meglio limitarsi a consultare le fonti ufficiali, evitare il passaparola e aggiornarsi una/due volte al giorno sull’evolversi della situazione. Raccogli le informazioni che ti possano aiutare a determinare con precisione il rischio in modo da poter prendere precauzioni ragionevoli. Trova una fonte scientifica attendibile come il sito web dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO). Cerca di limitare la preoccupazione e l’agitazione riducendo il tempo che tu e la tua famiglia trascorrete guardando o ascoltando i media che percepisci come sconvolgenti

  9. SMARTWORKING

    Per chi continua a lavorare da casa è importante organizzare la propria giornata con limiti e routine. Separare il più possibile gli ambienti di lavoro da quelli casalinghi, mantenere degli orari di lavoro definiti, prendersi cura di sé come se ci si preparasse per una giornata qualsiasi…

  10. APRI IL CASSETTO

    Abbiamo la preziosa occasione, oltre a provare semplicemente a rilassarci, di imparare anche ad annoiarci un po’. Questo tempo ritrovato può essere un buon momento per riorganizzare il nostro quotidiano. Ripensare al proprio futuro e dare spazio d’immaginazione ai desideri e a qualche sogno nel cassetto che avevi messo da parte.

  11. DIVENTA ANCHE TU UNA RISORSA

    In questo momento ci sono un sacco di cose che puoi fare per aiutare qualcuno, anche restando a casa. Se ci rifletti hai un talento o una competenza che puoi mettere a disposizione degli altri. Sostenere l’altro, essere d’aiuto o fornire il sollievo di una distrazione può essere di sostegno alle altre persone si, ma anche a sè stessi: un modo per trovare uno scopo, sentirsi maggiormente realizzati, aumentare la propria autostima e quindi: sentirsi meglio!

 

 

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