In data 30 settembre 2024 è stato deliberato dalla Giunta Comunale n. 239 l’atto avente ad oggetto: “Linee di indirizzo per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico – Determinazione della distanza dai luoghi sensibili per la nuova collocazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito (ai sensi dell’art. 5, comma 1 della L.R. 21/10/2013, n. 8”.
Si riportano i contenuti del comunicato stampa del 14 ottobre 2024:
“Prevenzione della ludopatia: stretta della Giunta comunale sulla collocazione della strumentazione per il gioco d’azzardo
La Giunta comunale di Cernusco sul Naviglio ha approvato una delibera contenente una serie di linee guida per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico, che introduce maggiori garanzie sulla collocazione di apparecchiature per il gioco. Nell’atto, infatti, viene confermato il divieto di installazione di strutture in un raggio di 500 metri da luoghi ritenuti sensibili, a cui si aggiunge il vincolo di una valutazione puntuale e specifica da effettuarsi in occasione di ogni singola istruttoria, per mappare zone sensibili che possono variare nel tempo.
Commenta la Vicesindaca Paola Colombo: «Con questo atto la Giunta rinnova la volontà di contrastare, con gli strumenti e le azioni di nostra competenza, la ludopatia. Un’azione che rientra in un più ampio impegno per la tutela delle fasce della popolazione più fragili e vulnerabili, che da sempre ci vede in prima linea, grazie alla collaborazione di tutti gli assessorati, con azioni fattive e progetti di sensibilizzazione».
Aggiunge l’Assessore all’Urbanistica Alessandro Galbiati: «Con questa delibera contrastiamo in modo più incisivo la ludopatia, un fenomeno pericoloso per la salute e non solo, andando ad applicare tutti gli strumenti normativi esistenti. Un lavoro importante che deriva da anni di esperienza sul territorio. Ringrazio, in particolare, gli Uffici comunali e quanti hanno collaborato alla predisposizione di questo nuovo strumento, tra i pochi in Italia, volto alla tutela dell’interesse pubblico nel contrasto a quelle realtà purtroppo esposte al rischio di fenomeni di infiltrazione».
Conclude l’Assessore alla Legalità Debora Comito: «Il gioco d’azzardo, oltre a generare una dipendenza patologia in molte fasce di età, dai più giovani agli anziani, è diventato un mercato particolarmente appetibile per le mafie, perché offre servizi sia su rete fisica che on line per il riciclaggio di denaro sporco, pertanto è importate mostrare una grande attenzione al fenomeno in espansione. In questo percorso è stato prezioso il supporto dell’Associazione Avviso Pubblico – Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, di cui siamo soci, che da sempre monitora il settore del gioco d’azzardo, affiancando Comuni e Regioni nelle loro iniziative di prevenzione e contrasto dei disturbi da gioco d’azzardo».”
In allegato le deliberazioni relative alla prevenzione del gioco d’azzardo e le relative cartografie.