Riferimenti del procedimento
Responsabile del procedimento e Soggetto competente per adozione atto finale
Dirigente Settore Economico Finanziario e Patrimonio – dott. Gianluca Rosso
E-mail: gianluca.rosso@comune.cernuscosulnaviglio.mi.it – Telefono: 02/92.78.225
designato Funzionario Responsabile del tributo con atto di Giunta Comunale n. 89 del 7/4/2021
Soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo
Segretario Generale – dott.ssa Francesca Saragò
Descrizione del procedimento
Cos’è:
Procedimento di restituzione ai contribuenti dei maggiori importi da loro versati rispetto all’imposta dovuta a causa di errori diversi, previa verifica della congruità della richiesta, delle motivazioni presentate, dell’importo effettivamente dovuto e delle somme incassate.
A chi è destinato:
Ai contribuenti che per svariati motivi (ad es. errata metratura dichiarata, doppi pagamenti…) versano importi maggiori rispetto all’imposta dovuta.
Come si richiede:
Presentando richiesta scritta su apposito modulo predisposto dall’Ufficio Tributi, al quale va allegata copia delle ricevute di versamento. Il rimborso può essere richiesto entro il termine di 5 anni dal giorno del pagamento e/o dalla data in cui è stato riconosciuto il diritto al rimborso.
Spese a carico dell’utente:
nessuna.
Riferimenti legislativi e normativi:
– Legge 27 dicembre 2006 n. 296, art.1, comma 164;
– Regolamento Generale delle Entrate e degli Istituti Deflativi del Contenzioso, approvato con atto di C.C. n. 46 del 29/7/2020 (art. 7);
Unità Organizzativa Responsabile:
Settore Economico Finanziario e Patrimonio
Servizio Gestione Entrate Tributarie e Catasto
A chi chiedere informazioni:
Ufficio Tributi – Sportello TARI
Palazzo Comunale – ingresso da p.zza Unità d’Italia
Tel: 02/9278.284-403
e-mail: tari.cernuscosn@cemambiente.it
Orari di ricevimento (su appuntamento):
Lunedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30
Mercoledì dalle 8.30 alle 12.30
Venerdì dalle 8.30 alle 12.30
Tempi:
L’ufficio provvede ad evadere la richiesta entro 180 giorni dalla data di presentazione (art. 7 comma 2 del Regolamento Generale delle Entrate).
Strumenti di tutela dell’interessato:
Avverso l’adozione del provvedimento finale, il contribuente può presentare ricorso, entro il termine di 60 giorni dalla notificazione dell’atto, avanti la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Milano.