Premiati 2012

V edizione – L’onorificenza civica Gelso d’Oro “Premio Città di Cernusco” è stata conferita il 16 marzo 2012 al Teatro Agorà

suor Angela Cavenaghi

Suor Angela, cernuschese, classe 1928, dopo gli studi infermieristici presso l’Ospedale Niguarda di Milano, ha dedicato molta parte della sua vita all’assistenza dei malati in Bangladesh e dopo il suo ritorno in Italia prosegue la sua attività a Monza, per i missionari ammalati o convalescenti.

Motivazione:

Per il lavoro apostolico, civile e sociale, svolto per 50 anni da missionaria a servizio dei lebbrosi e tubercolotici del Bangladesh ed ora a spendersi in Italia a favore dei confratelli bisognosi di assistenza. 

Mario Cicogna

Milanese di nascita, compirà 92 anni due giorni prima di ricevere il Gelso d’Oro.  Il professor Cicogna è il fondatore della Scuola di Musica di Cernusco sul Naviglio, della quale è stato direttore e insegnante, formando alla musica allievi poi divenuti direttori e componenti di prestigiose orchestre sinfoniche italiane.

Motivazione:

Per il suo impegno nel campo dell’educazione musicale quale indiscusso ed amato maestro di musica di diverse generazioni di nostri giovani.

Natalina Sozzi

Nata a Rivolta d’Adda (CR) nel 1936, fondatrice e animatrice dell’Auser cernuschese dal 1998, una realtà associativa che oggi conta 600 iscritti e 80 volontari che assistono gli anziani.

Motivazione:

Con gratuità, generosità e professionalità ha dimostrato instancabile dedizione, vocazione e attenzione ai bisogni del prossimo.

Gruppo Comunale di Protezione Civile

Per le operazioni svolte in Liguria – nelle alluvioni in Lunigiana e a Varazze – e dopo il recente terremoto in Abruzzo le “tute gialle” cernuschesi hanno ricevuto le benemerenze del Consiglio dei Ministri e della Provincia di Genova.

Motivazione:

Nella ricorrenza dei 15 anni di costituzione ha saputo trasformare l’abnegazione che anima i volontari in efficacia ed efficienza nelle azioni di soccorso, non solo sul territorio di Cernusco sul Naviglio, ma dove in Italia c’è stato bisogno di volontari, che sono diventati un esempio di professionalità e sacrificio.