Voto domiciliare e voto assistito

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Agevolazioni e assistenza al voto per i Referendum abrogativi e le Elezioni comunali del 12 giugno 2022

Voto domiciliare

Per gli elettori affetti da infermità che ne rendano impossibile l’allontanamento dall’abitazione (D.L. 1/2006 convertito, con modificazioni, nella legge 27/1/06 n. 22, come modificato dalla L. 7 maggio 2009 n. 46. Circolare Ministero dell’Interno n. 8/2010 del 2/2/2010)

Gli elettori che dipendono in via continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali oppure affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento dall’abitazione risulti impossibile anche con il trasporto pubblico che il Comune organizza nel giorno di votazione per il raggiungimento del seggio elettorale, possono votare al proprio domicilio.

Per le elezioni comunali, è possibile usufruire del voto domiciliare soltanto se il richiedente dimora nel Comune per cui è elettore.

Gli interessati devono inviare al Sindaco, nel periodo dal 3 al 23 maggio 2022, la seguente documentazione:

  • dichiarazione in carta libera della volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimorano, indicandone il completo indirizzo e, possibilmente, un recapito telefonico: in allegato è disponibile un modello;

  • certificato medico rilasciato dal funzionario medico, designato dai competenti organi della Azienda Sanitaria Locale, da cui risulti l’esistenza di una infermità fisica tale da impedire all’elettore di recarsi al seggio, ovvero della condizione di dipendenza in via continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali. Il certificato non può avere data anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della consultazione elettorale (28 aprile 2022) e deve recare una previsione di infermità di almeno 60 giorni dalla data di rilascio. Il medesimo certificato potrà attestare anche l’eventuale necessità di un accompagnatore per l’esercizio del voto;

  • fotocopia della tessera elettorale;


La domanda di ammissione al voto domiciliare è valida sia per il primo turno di votazione che per l’eventuale ballottaggio.

Voto assistito

L’elettore fisicamente impossibilitato ad esercitare autonomamente il diritto di voto, potrà votare con l’assistenza di un accompagnatore di fiducia che lo segua in cabina, esibendo un apposito certificato rilasciato dal funzionario medico designato dall’Autorità sanitaria locale.

La certificazione deve riportare in modo esplicito l’impossibilità, temporanea o permanente, di esercitare autonomamente il diritto di voto. Non sono idonee ad attestare l’impedimento al voto certificazioni rilasciate per altre finalità (invalidità, ecc.).

L’Ufficio Elettorale (tel. 02.9278290) è a disposizione dei cittadini per fornire informazioni dettagliate in merito ai luoghi e ai giorni di presenza del funzionario medico, per il rilascio di tale certificazione.

L’elettore stabilmente affetto da grave infermità può presentare richiesta al Comune per ottenere l’annotazione permanente del diritto del voto assistito sulla tessera elettorale personale. La richiesta va presentata all’Ufficio Elettorale allegando:

  • la tessera elettorale;
  • un valido documento d’identità;
  • la documentazione sanitaria di cui sopra.

Gli elettori non vedenti che vogliono essere ammessi al voto assistito è sufficiente che esibiscano, in luogo della suddetta certificazione, il libretto nominativo rilasciato dall’Istituto nazionale della previdenza sociale (in precedenza dal Ministero dell’Interno, Direzione Generale dei Servizi Civili) a norma dell’art. 3 della legge 18 dicembre 1973 n. 854, quando, all’interno del libretto stesso, sia indicata la categoria “ciechi civili” ed è riportato uno dei seguenti codici: 10; 11; 15; 18; 19; 05; 06; 07. Ognuno dei predetti codici attesta, infatti, la cecità assoluta del titolare del libretto.


Per qualsiasi informazione o chiarimento:

Ufficio Elettorale – tel. 02/9278290

e-mail: elettorale@comune.cernuscosulnaviglio.mi.it