Arriva “Kune Culture in Festa”

Prende il via la prossima settimana “Kune  Culture in Festa”, festival di contaminazioni, collaborazioni, conoscenza e scoperta di culture che vivono e animano la realtà culturale italiana e cernuschese. Il nome “Kune”, che significa “insieme” in esperanto, è stato scelto dalla cittadinanza, a cui negli scorsi mesi è stato proposto un questionario per contribuire a individuare il nome.perfetto per un festival di questo tipo.

Ad aprire la kermesse sarà un importante spettacolo di Mahamed Ba, attore, scrittore, performer teatrale, attivista, educatore e musicista, impegnato nella promozione dell’interculturalità e contro il razzismo. Il 14 maggio, Mohamed Ba salirà sul palco della Casa delle Arti, per lo spettacolo “Invisibili”, che ripercorre il cammino di due cittadini africani che s’incontrano su una spiaggia, e cercano a tutti i costi di sopravvivere agli incubi della povertà sognando una vita migliore dall’altra parte della barriera. La piece teatrale ci costringe a porci una sola domanda: che ne sarebbe della nostra vita se, per misterioso caso, non fossimo nati qui ma nel “terzo mondo”?

Tantissimi gli appuntamenti che seguiranno. Il 18 maggio, lo scrittore Lamin Ceesay racconterà la sua esperienza di migrazione dal Gambia all’Italia, come narrato nel suo romanzo “Il deserto non ha cielo”. Il 23 maggio sarà invece il turno della Onlus RESQ raccontare la dura realtà dei soccorsi in mare come documentata dalla nave di salvataggio ResQ People.

Il 25 e 26 maggio saranno protagoiste diverse forme d’arte in tre mostre che racconteranno diverse culture e punti di vista, con la collaborazione del servizio di doposcuola Variopinto e dell’associaizione Futura.

Il fine settimana del 31 maggio e 1 giugno, grande festa multiculturale, in cui ci si potrà tuffare nell’interculturalità attraverso diverse forme espressive: la moda con la sfilata “Contaminazioni” a cura della scuola Ipsia, la musica attraverso danze e balli dal mondo, il cibo con le cene multietniche a cura di Gustamondo e tantissimi altri eventi, che sono approfonditi nel programma dettagliato alle pagine seguenti.

A chiudere il festival, l’1 giugno al Parco Trabattoni il grande concerto del coro Elykia, coro multietnico che ripoduce suoni e melodie derivanti da contaminazioni di musiche provenienti in particolare dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina, dando vita a nuovi affreschi sonori generati dalle tonalità dell’intreccio e della pluralità di combinazioni ritmiche e melodiche.

La partecipazione a tutti gli appuntamenti è gratuita e aperta a tutti.

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