‘Tante donne una sola voce’ – Inaugurazione mostra personale di Chiara Corio

1-11 marzo 2022

Mostra personale di Chiara Corio e delle sue “Donne ritagliate nel tempo” alla Biblioteca civica “Lino Penati” negli orari di apertura della biblioteca. Obbligo di Green Pass rafforzato e mascherina. Visitabile negli orari di apertura della biblioteca.

Chiara Corio, milanese 59 anni, è giornalista, foto editor e artista. La sua passione per l’arte e la fotografia è iniziata quando era solo una bambina. Da allora non ha mai smesso di ritagliare e creare, ma solo nel 2014 ha trasformato quei ritagli nel motivo principale della sua arte. Dopotutto, come afferma, “Giocare è una cosa molto seria, dove puoi divertirti al massimo solo se impari a non tradire mai te stessa”. Chiara Corio è anche impegnata nell’arte sociale: ha creato opere d’arte come potenti dichiarazioni contro il femminicidio, la violenza di genere, i diritti dei rifugiati e della comunità LGBTQIA.

2 marzo h 11.00 – Inaugurazione alla presenza dell’autrice

Nelle mie opere raffiguro e interpreto prevalentemente la vita delle donne, famose o meno, eseguo ritratti del loro vissuto, delle esperienze e degli stati d’animo, agiti o subiti. Il mondo femminile mi interessa perché ha uno sguardo diverso sui grandi temi della vita e sull’assunzione dei ruoli, che non implica però un concezione del superiore o inferiore e costituisce una grande ricchezza e accentua l’uso e della capacità empatica e di quella comunicativa. Sono profondamente convinta del ruolo dell’artista come testimone di eventi storici e sociali.

Della capacità dell’arte di raccontare i cambiamenti avvalendosi della rappresentazione estetica per rappresentare la complessità degli accadimenti. Da qui la scelta di chiamare le mie opere Artefatti. I materiali utilizzati per la loro realizzazione sono prevalentemente di riciclo, oggetti di varia natura a cui donare una seconda chance. 

Esiste poi una parte del mio lavoro che è molto d’ispirazione, quella di eseguire ritratti su richiesta, siano essi bi-tridimensionali, delle vere e proprie sfide che ambiscono a raccontare l’essenza delle persone ritratte, attraverso i racconti di conoscenti, amici e parenti. È come entrare nelle vite altrui e cercare di visualizzare e realizzare il loro luogo ideale, fisico e mentale.

Chiara Corio