Esenzione IMU per i settori del turismo e dello spettacolo

Il “Decreto Agosto” ha introdotto un’esenzione sull’IMU per i settori del turismo e dello spettacolo. Di seguito sono disponibili maggiori informazioni sulle tipologie di immobili interessate.

L’art. 78 del Decreto Legge 14.8.2020, n. 104 (“Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia” o c.d. “decreto Agosto”) prevede infatti l’esonero dal pagamento della seconda rata dell’IMU (scad. 16 dicembre 2020) relativa a:

  • immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e relative pertinenze, immobili degli agriturismi, degli ostelli della gioventù, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast e dei residence, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate;
  • immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
  • immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate (per questi immobili, inoltre, l’IMU non è dovuta per gli anni 2021 e 2022; tale misura, ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, è subordinata all’autorizzazione della Commissione Europea. Ulteriori informazioni in merito verranno pubblicate non appena disponibili);
  • immobili destinati a discoteche, sale da ballo, night-club e simili, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

AGGIORNAMENTO DEL 11.12.2020

Con le FAQ del Ministero delle Finanze, pubblicate in data 7.12.2020, viene precisato che:

  • l’esenzione prevista per cinema, teatri e alberghi è condizionata alla classificazione dell’immobile nelle categorie catastali D/3 e D/2, considerandosi ininfluente la successiva identificazione delle attività effettuata tramite i codici ATECO (risposta alla FAQ n. 3)
  • l’esenzione per i bed & breakfast e le case vacanze è riconosciuta esclusivamente se l’attività svolta negli immobili è esercitata in forma imprenditoriale da parte dei soggetti passivi dell’IMU.

E’ necessario presentare presentare al Comune la dichiarazione di esenzione dal pagamento, come da modello allegato.

Per maggiori informazioni, è possibile rivolgersi all’Ufficio Tributi.