Villa Fermini

Anche Cernusco sul Naviglio ebbe il suo momento Liberty che si focalizzò su un’area non ancora edificata, ma servita da un asse viario importante, la via dell’Assunta, che collegava il paese alla stazione della linea tranviaria Milano-Vaprio.

Lungo di essa si insediarono, nei primi anni del Novecento, numerosi edifici residenziali sulle cui facciate, ordinatamente allineate lungo il versante occidentale (su quello orientale le costruzioni furono realizzate più tardi), comparvero decorazioni floreali, ferri battuti dalle linee sinuose, vetrate e piastrelle policrome.

La residenza individuale con giardino, un tempo esclusivamente riservata all’aristocrazia, era ora accessibile, seppur in scala ridotta, all’alta e media borghesia divenendone il contrassegno del livello sociale.

L’architetto più richiesto dai committenti locali fu Andrea Fermini, nato e morto a Cernusco sul Naviglio (1868-1951) ma con studio professionale a Milano, in via Panfilo Castaldi al n°4.

Questa villa, da lui progettata a inizio carriera per i famigliari, fu realizzata tra il 1910 e il 1920.

Eclettica, possiede un belvedere affacciato sul Naviglio.

All’interno rimane, sulla parete della scala, una curiosa pittura murale affrescata nell’Ottocento che raffigura probabilmente un’Immacolata inglobata nell’edificio alla sua costruzione.

Precedentemente situata su un muro esterno della Cascina Lupa, era localmente ricordata come Madonna “del barcaiolo” o “del ponte” in quanto, essendo posta sopra un altarino dove di notte ardeva un lumino, costituiva un faro per i barcaioli che navigavano verso Milano.

L’affresco presenta un’iconografia inconsueta, la Vergine affiancata da due angioletti che sorreggono i lembi di una tenda. Ai piedi della Madonna compare una figura a mezzo busto con la testa coperta da un telo bianco, forse il/la committente. La Vergine dirige lo sguardo verso la figura e allarga le braccia, mentre dai palmi delle mani escono due scie luminose, forse a sottolineare la funzione di faro.

Alla sommità una fascia decorativa in finti marmi riporta la scritta: CONCETTA SENZA PECCATO PREGATE PER NOI CHE A VOI R…


Testo tratto da: “Nel cuore di Cernusco sul Naviglio. Tre passeggiate nel centro storico” di Elisabetta Ferrario e Mauro Raimondi (Book Time – Libreria del Naviglio, 2016)