Junko Furuta

FIGURE DI DONNA 2022

Ascolta la storia di Junko

Ascolta a questo link il podcast con la storia di Junko Furuta realizzato dai ragazzi e dalle ragazze dell’ITSOS Marie Curie di Cernusco sul Naviglio.


Leggi la storia di Junko

Sono nata nella città di Misato, a Saitama, in Giappone il 18 gennaio del 1971. Frequentavo il liceo Yashio-Minami. Ero un po’ la studentessa modello: ho sempre riposto tutta la mia attenzione nella scuola e non ho mai mostrato interesse per altre distrazioni. A me le feste non importavano e non provavo alcuna curiosità né per alcool né per droghe. Insomma, forse alcuni potrebbero pensare che fossi una figlia perfetta. Ma una cosa devo ammetterla, non passavo inosservata.

La mia bellezza e la mia intelligenza hanno spesso attirato l’attenzione di molti ragazzi della mia scuola. Infatti nonostante io avessi questo atteggiamento responsabile e una particolare dedizione allo studio, ero molto popolare tra i miei coetanei che provavano ammirazione nei miei confronti. In particolar modo ammiravano la concentrazione che ponevo su me stessa e la mia determinazione. Oltre a studiare, avevo un lavoro part-time che mi avrebbe aiutata a mettere da parte dei soldi per l’università, ma addirittura avevo già trovato un futuro lavoro che mi avrebbe tenuta occupata nel periodo dell’università.

Un giorno però, mentre tornavo da un turno di lavoro in bici, tutti questi sogni mi sono stati strappati via improvvisamente  Io sono Junko Furuta e all’età di 17 anni sono stata rapita, portata in una casa dove mi hanno segregato, legato e torturato per 44 giorni.

44 giorni di estrema violenza,  abusi sessuali, fisici eseguiti da quattro uomini, alcuni dei quali erano miei coetanei.

Mi hanno privata di ogni tipo di dignità lasciandomi morire così, il 4 gennaio 1989.