Limitazioni dell’uso dell’acqua potabile

Dal 14 luglio al 20 settembre 2010, dalle 7.00 alle 21.30 l’acqua potabile dovrà essere utilizzata esclusivamente per consumi alimentari, igienico-sanitari e produttivi.
Lo ha disposto un’ordinanza firmata dal Sindaco Eugenio Comincini, per salvaguardare da sprechi e usi impropri una risorsa preziosa come l’acqua potabile, destinata prioritariamente a uso alimentare e igienico-sanitario.

Di conseguenza, dal 14 luglio al 20 settembre è vietato dalle 7 alle 21.30 utilizzare l’acqua potabile per altri scopi quali: l’innaffiatura degli orti e dei giardini, il ricambio d’acqua nelle piscine private, il lavaggio di spazi ed aree private e degli automezzi, con esclusione degli operatori professionali.

Inoltre il Sindaco invita i cittadini a contenere l’uso dell’acqua potabile, evitarne gli sprechi e porre in essere comportamenti consoni al risparmio idrico, quali, ad esempio, non lasciare i rubinetti aperti per tutto il tempo delle operazioni di igiene orale, riparare i guasti che provocano gocciolamento dai rubinetti o perdite e contenere in tutte le operazioni di pulizia domestica l’uso indiscriminato dell’acqua potabile.

Sono esclusi dall’ordinanza i giardini e i parchi di uso pubblico, qualora l’organizzazione del servizio non consenta l’innaffiamento notturno, nonché i servizi pubblici di igiene urbana.

La Polizia locale è incaricata di far rispettare l’ordinanza, applicando sanzioni nei confronti dei contravventori.

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