Approvato il piano attuativo via Cevedale-Bassano

Volumetrie ridotte, opere di compensazione e riqualificazione urbana, 600 metri di nuovi percorsi ciclopedonali e un nuovo parco urbano

«Concludiamo con concretezza e responsabilità un capitolo dell’urbanistica cittadina aperto da tanti anni». È la Sindaca Paola Colombo ad annunciare l’approvazione, da parte della Giunta comunale, del Piano attuativo di via Cevedale-Bassano che porterà alla costruzione di un nuovo complesso residenziale di 9 palazzine. Il voto in Giunta, di fatto, conclude il procedimento avviato anni fa e aggiornato con l’introduzione del Piano di Governo del Territorio nel 2011 e con la successiva variante del 2022.

«Con le precedenti e con l’attuale Amministrazione abbiamo lavorato per migliorare questo intervento sotto ogni aspetto – prosegue la Sindaca Colombo -. Le volumetrie sono state ridotte di un quarto, vengono introdotte importanti opere pubbliche e sono stati attivati tutti gli interventi di mitigazione possibili, grazie a un lavoro condiviso con le forze politiche e con le realtà cittadine che, come noi, pongono grande attenzione alle tematiche ambientali. Nel corso della pianificazione sono state accolte numerose osservazioni che hanno contribuito alla stesura definitiva del piano. Un lavoro significativo che ha dato ottimi risultati, tanto che in quest’ultima fase sono pervenute pochissime nuove richieste di modifica».

Alle quattro osservazioni pervenute da realtà del territorio sono state date risposte lasciando aperta la possibilità di introdurre ulteriori migliorie, soprattutto a tutela dell’ambiente e del patrimonio arboreo esistente.

«Accogliendo le sollecitazioni di numerosi cittadini e nel rispetto di un principio di condivisione e ascolto – spiega Mauro Andreoni, Assessore delegato all’Urbanisticaabbiamo inserito nel testo della deliberazione la richiesta di porre particolare attenzione alla compatibilità degli interventi previsti rispetto al patrimonio naturalistico esistente, valutando, anche nella fase istruttoria di rilascio dei permessi di costruire, eventuali soluzioni progettuali alternative rispetto a quanto già previsto».

«Con l‘approvazione di questo Piano attuativo – conclude la Sindaca Colombo –, si è scelto di andare avanti con la costruzione del nuovo complesso residenziale, aggiornandolo il più possibile ai tempi e al nuovo contesto. Le volumetrie sono state significativamente ridotte, l’impatto ambientale mitigato e accompagnato da opere di compensazione e di riqualificazione urbana. Un percorso che tiene insieme due esigenze: da un lato la crescente domanda di famiglie cernuschesi di abitazioni sul territorio, dall’altro la tutela dell’ambiente e del patrimonio naturale, valori che oggi sono al centro della pianificazione cittadina e del nuovo Piano di Governo del Territorio che approveremo in questo mandato».

Tra le opere pubbliche strategiche previste nel Piano di via Cevedale-Bassano figurano: la realizzazione di un edificio pubblico a vocazione di servizi al cittadino; la creazione di oltre 600 metri di nuovi percorsi ciclopedonali, che si integreranno nel tracciato della green-way cernuschese, l’anello ciclabile che collegherà parchi e boschi cittadini; la riorganizzazione della viabilità dell’intero comparto nord, con l’obiettivo di renderla più fluida e funzionale; la riforestazione di un’area adiacente a via Adua, con la creazione di un nuovo bosco urbano; la messa a dimora di ben 900 arbusti oltre a più di 200 nuovi alberi.

Inoltre, la Giunta Comunale, pur riconoscendo la validità dei pareri già espressi dai competenti uffici comunali ha richiesto, per la prosecuzione dell’iter istruttorio volto al rilascio dei permessi di costruire delle opere pubbliche, l’ulteriore valutazione di soluzioni progettuali alternative rispetto a quanto già previsto dal progetto di fattibilità allegato al piano. Nello specifico, al fine di incrementare la tutela delle alberature esistenti, la Giunta ha chiesto di attuare tutte le verifiche tecniche e fitosanitarie necessarie a tutela degli esemplari più rilevanti già esistenti nell’area.

La deliberazione di lunedì 11 agosto ha inoltre avviato un concreto impegno dell’Amministrazione comunale verso la così detta “Città Spugna”, modello che calato nelle specificità di Cernusco sul Naviglio potrà certamente essere un adeguato strumento sia di sostenibilità ambientale che di contrasto alle alluvioni in occasione di eventi meteorologici estremi.