Il discorso della Sindaca Paola Colombo per l’insediamento del Consiglio comunale
Di seguito il discorso integrale della Sindaca.
Giuro di osservare lealmente la Costituzione Italiana, le leggi della Repubblica e l’ordinamento del Comune di Cernusco sul Naviglio e di agire per il bene di tutte le cittadine e di tutti i cittadini.
Buonasera a tutte le cittadine e a tutti i cittadini qui presenti in Aula Consiliare e a quanti sono collegati in streaming per assistere a questa prima seduta del Consiglio Comunale che da il via ai lavori di questa nuova amministrazione.
Buonasera a voi Consigliere e Consiglieri Comunali che oggi iniziate il mandato, INSIEME condividiamo la forte emozione e la grande responsabilità che il ruolo ci conferisce.
Un saluto e un ringraziamento particolare al Consigliere Anziano Carlo Assi che ha inaugurato questa seduta.
Un saluto alle Assessore e agli Assessori della nuova Giunta, con i quali nei prossimi anni vivrò, condividendo nella quotidianità il lavoro dell’Amministrazione.
È con grande emozione che mi rivolgo a voi in questo primo discorso da Sindaca in Consiglio Comunale, trovandoci insieme su questi banchi, ognuno secondo il ruolo che gli compete, per la prima di tante altre sedute che condivideremo nei prossimi anni per discutere e confrontarci sul futuro della città, avendo sempre in mente e nel cuore il Bene di Cernusco e dei cernuschesi.
Desidero innanzitutto ringraziare gli elettori e le elettrici che hanno scelto di partecipare alla vita democratica della città recandosi a votare, a prescindere da dove sia andata la loro preferenza: in un tempo segnato dal disinteresse e dal disincanto nei confronti della politica, sapere che quasi il 60% degli elettori ha scelto, sia per il primo turno che per il ballottaggio, di recarsi alle urne, è motivo di orgoglio e ci rende consapevoli di quanto le persone che hanno a cuore il futuro della nostra città siano così numerose.
Lo sappiamo bene, non avremmo dovuto e non avremmo mai voluto votare quest’anno. Sembra uno scherzo del destino, ma questa settimana ricorre l’anniversario della scomparsa del nostro amato Sindaco Ermanno Zacchetti.
Chiedo a tutti voi di tributargli il giusto riconoscimento con un applauso.
Questa coincidenza ci riporta alla mente la fede incrollabile di Ermanno nei valori istituzionali, rappresentati dalla Democrazia e dal valore di quante e quanti si mettono al servizio della Comunità con passione e cura. Essere qui oggi è simbolicamente molto importante e ancora più significativo: continuiamo ad impegnarci quotidianamente per rendere Cernusco sempre più bella.
Prima di accogliere i nuovi consiglieri, desidero ringraziare e salutare i consiglieri comunali uscenti, molti dei quali presenti qui in aula, che nella scorsa consiliatura, e per tanti anni addietro, hanno dato il loro contributo. Un esempio il loro, che ci ricorda come la cura, lo studio e la dedizione debbano essere alla base delle scelte politiche che tutti noi saremo chiamati a fare.
Alle Consigliere e ai Consiglieri qui oggi presenti voglio prima di tutto rivolgere i miei complimenti per il grande impegno che vi ha visti coinvolti in questi mesi di campagna elettorale.
Il numero di preferenze totale è indubbiamente tra i risultati più alti raggiunti, segno tangibile della fiducia che i cittadini hanno riposto in voi e della vostra capacità di esservi fatti portatori di idee, progetti, visioni con l’unico fine di accrescere il bene della nostra città. Da questi numeri è doveroso partire perché il dialogo tra le parti sia sempre attivo, stimolante e arricchente.
Solo dall’ascolto reciproco, dalla condivisione e dal confronto tra punti di vista diversi, potremo garantire alla nostra comunità cernuschese di essere sempre ben rappresentata e coinvolta. Una pluralità che nel fare sintesi non lasci indietro nessuno e una compattezza, già manifestata nelle passate amministrazioni, su tematiche cardine per la salute e il benessere dei nostri cittadini. I programmi elettorali avevano in comune tratti importanti quali la sanità pubblica, la cura del patrimonio verde quale polmone per il benessere collettivo, l’attenzione ai più fragili e l’associazionismo quale terreno fertile nel quale la nostra comunità affonda le proprie origini storiche e coinvolge, dando sostegno, a quanti qui si trasferiscono per scelta trovando a Cernusco una città pronta ad accoglierli.
A breve vi presenterò la nuova Giunta: si tratta di donne e uomini di grande valore, con competenze solide e percorsi diversi alle spalle, che portano con sé sensibilità plurali e una forte motivazione ad affrontare con determinazione gli obiettivi del programma elettorale.
Nel fare loro – e a tutti noi – un sincero augurio di buon lavoro, desidero anche esprimere un sentito ringraziamento agli Assessori della Giunta con cui ho condiviso il precedente mandato, prima nel ruolo di Assessora e poi come Vicesindaca con funzioni di Sindaca. A ciascuno di loro va la mia gratitudine per l’impegno profuso, in particolare nei momenti complessi dello scorso anno, e fino al termine della legislatura, a loro va la mia stima per essersi spesi in prima linea anche nei mesi di campagna, è grande la mia gioia nel rivederli al mio fianco su questi banchi certa che gli anni vissuti in giunta saranno preziosi per condurre il loro prossimi passi in consiglio. Questa nuova Giunta si fonda sulla continuità di chi prosegue il cammino intrapreso, insieme all’energia nuova di chi si unisce per la prima volta. Siamo pronti, uniti e determinati a lavorare insieme per costruire la città che immaginiamo e desideriamo.
Ho pensato molte volte, in queste settimane, a questo momento, cercando di ordinare le tante emozioni che le hanno caratterizzate.
Il mio grazie va prima a tutti coloro che hanno dato fiducia a me e alla coalizione che rappresento.
Il mio grazie va anche a tutte le persone che si sono impegnate in questi mesi di campagna sottraendo tempo ed energie ai propri cari e alle proprie attività.
Il mio grazie va agli amici di sempre e ai tanti nuovi che ho incontrato e conosciuto in questi mesi.
Il mio grazie più sentito va a tutta la mia famiglia, ai miei figli e a mio marito in particolare per la pazienza e il supporto senza i quali non potrei certo essere nel ruolo che oggi ricopro. E un pensiero speciale va anche a mia mamma che dopo tanto tempo ho ritrovato, in modo forte e commosso, nel ricordo di tanti che nel guardarmi l’hanno fatta rivivere come mai avrei immaginato.
Permettetemi un’ultima riflessione, anch’essa rafforzatasi proprio alla luce dei risultati di queste elezioni. Recenti ricerche che si basano sui dati del Ministero dell’Interno, mettono in evidenza come, a indossare la fascia tricolore nei comuni italiani, siano in prevalenza uomini tra 51 e 70 anni e che in Italia le donne che ricoprono il ruolo di Sindache sono solo il 14,6%, ancor meno nei comuni capoluogo: solo l’8,4%.
Come donna sono onorata di essere tra queste.
Sono onorata di essere la PRIMA Sindaca della città di Cernusco sul Naviglio.
Sono onorata di farlo all’interno di una comunità che, come già sottolineato, continua a distinguersi per partecipazione e spiccato civismo.
Sono fiera, di sapere che lavorerò con una giunta e un consiglio comunale che rompono stereotipi e cliché che trovano a livello nazionale evidenza nei dati appena citati.
Sono fiera, perchè in questa scelta la nostra città fa un passo avanti nella conquista della parità di genere: una battaglia condotta pacificamente che vede vittime solo nella parte in causa, ma che grazie alla resilienza e tenacia delle tante donne, e sempre più uomini, potrà finalmente trovare nelle nuove generazioni terreno fertile per questa ed altre conquiste in materia di diritti civili e uguaglianza.
Con oggi, come per ogni nuova legislatura, si inaugura una nuova pagina della storia di Cernusco. Il programma elettorale che nelle prossime settimane si tradurrà in programmazione dell’azione amministrativa con il Documento Unico di Programmazione che questo consiglio voterà in autunno, avrà al centro il Piano di Governo del Territorio: lo strumento concreto con il quale andremo a disegnare la Cernusco dei prossimi anni. Sarà la Cernusco che consegneremo ai nostri giovani, alle nostre bambine e bambini ai quali dobbiamo garantire massima tutela e il diritto di crescere in una città che sia sempre più attenta ai singoli, in grado di evolvere rispettando la propria storia, che sia sempre più fruibili e vivibile per tutti noi che ogni giorno la scegliamo e che sappia guardare oltre i propri confini per inserirsi in un disegno territoriale più vasto. Sono tante le opportunità da saper cogliere sui diversi ambiti. Dalla genitorialità alla qualità dei servizi e delle strutture, dal supporto e la promozione del commercio locale alla capacità di attrarre imprese e favorire il progresso, dalla digitalizzazione dei processi al fine di rendere più veloce ed efficiente la relazione dell’ente coi cittadini e agevolare il quotidiano lavoro delle persone grazie alle quali l’ente può esistere e funzionare. Dalla mobilità sul territorio ai collegamenti con i comuni limitrofi e Milano, dagli eventi di richiamo al supporto delle meravigliose iniziative promosse a livello locale.
Un lavoro intenso che vedrà impegnati tutti gli uffici comunali, i dirigenti e il segretario ai quali rivolgo fin da ora la mia stima e gratitudine per l’impegno, la professionalità e l’esperienza che sapranno mettere in gioco e a loro rivolgo il mio più sincero augurio affinché tutti si sentano parte attiva di questo percorso.
A quest’aula è chiesto in primo luogo di essere il cuore democratico di Cernusco sul Naviglio. Con la nostra azione rivolta in primis al benessere della nostra città, sono certa sapremo dare il doveroso peso a tutte le questioni di carattere nazionale e internazionale che ci coinvolgono quotidianamente. In un periodo come questo nel quale i diritti civili delle persone sono minati continuamente da guerre, soprusi, discriminazioni il Consiglio Comunale ha il dovere di farsi sentire.
Chiudo riprendo una citazione di Tina Anselmi, prima donna ad aver ricoperto la carica di Ministro della Repubblica Italiana: “Quando le donne si sono impegnate nelle battaglie, le vittorie sono state vittorie di tutta la società. La politica che vede le donne in prima linea, è politica di inclusione, di rispetto delle diversità, di pace”.
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