Cernusco 2025, presentato il programma di Cernusco Capitale Europea dello Sport Inclusivo e del Volontariato
Si è svolta questa mattina, mercoledì 19 febbraio 2025, presso la Sala Consiliare del Comune di Cernusco sul Naviglio, la conferenza stampa di presentazione del programma di Cernusco Capitale Europea per lo Sport Inclusivo e del Volontariato 2025, titolo conferito da Aces Europe, Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport, che si pone l’obiettivo di promuovere lo sport tra i cittadini dell’Unione Europea, con particolare attenzione a bambini, anziani e persone con disabilità
Per celebrare il riconoscimento ottenuto e tradurre la nomina in una proposta concreta, capace di unire formazione, sport, cultura e intrattenimento, il Comune ha indetto nei mesi scorsi una manifestazione di interesse per la programmazione di un palinsesto di iniziative, sportive e non, con protagoniste lo sport, l’inclusione e il volontariato. Procedura tecnica che ha permesso di selezionare tra i partecipanti il partner che ha proposto un programma in linea con le istanze e le volontà indicate dall’Amministrazione Comunale.
A fare gli onori di casa la Vicesindaca Paola Colombo e l’Assessora alle Politiche Sociali con delega a Cernusco 2025 Giorgia Carenzi, insieme a Enrico Cimaschi e Simone Pintori, in rappresentanza della delegazione italiana di Aces Europe.
«Il titolo che Aces ha conferito alla nostra città è nato da un sogno e da un sognatore, il nostro Sindaco Ermanno Zacchetti, che dopo il titolo di Città europea dello Sport 2020 ha avuto l’intuizione che la nostra città avesse tutte le carte in regola per essere esempio e modello, non solo nella provincia di Milano, ma ben oltre» ha raccontato la Vicesindaca Paola Colombo. «Una visione che la Giunta ha condiviso e supportato, scegliendo in maniera convinta di proseguire nel percorso tracciato, onorando un riconoscimento tanto importante. Un titolo che è soprattutto un punto di partenza che ci ha spinto, prima di ogni cosa, a riflettere sul significato profondo della parola “inclusione”, per poi mettere a punto un percorso con passaggi concreti che ci permettessero di declinare questo tema a 360 gradi. Lo sport ci permette di trasmettere e veicolare i valori dell’integrazione e dell’inclusione, di costruire ponti e aprire riflessioni importanti, che nella nostra città sono già in parte avviate e che troveranno nell’Ente comunale un sempre più valido supporto. Avviamo quindi questo programma ricco di eventi e momenti importanti, che si pone come solida traccia a cui connettere progetti, eventi, proposte di associazioni e realtà del territorio e, grazie alla collaborazione con Aces, ad avviare relazioni e reti sovracomunali e sovranazionali, essenziali per contribuire alla diffusione di uno sport che sia davvero di tutti e per tutti».
«Il titolo di Capitale Europea dello Sport Inclusivo e del Volontariato non esisteva prima di oggi» ha ricordato l’Assessora alle Politiche Sociali con delega a Cernusco 2025 Giorgia Carenzi. «Cernusco sul Naviglio è la prima città a ricevere questo prestigioso riconoscimento, nato dalla visione del Sindaco Ermanno Zacchetti. Ed è per questa ragione che il primo grande evento a programma coinciderà con l’intitolazione del Centro Sportivo della nostra città, perché Cernusco sul Naviglio sarà all’insegna del suo ricordo. Tre saranno i cuori del programma: un evento iniziale, il 15 marzo, uno conclusivo, ma soprattutto, quello a cui personalmente tengo maggiormente, che riguarda la formazione, percorsi di approfondimento e conoscenza che riteniamo l’eredità più significativa da lasciare alla cittadinanza».
Il programma, nel dettaglio, è stato sviscerato da Andrea Brizzolari, presidente di Aso Cernusco, partner del comune in questo progetto.
Come anticipato, il primo grande evento, sarà la ZAC RUN, manifestazione inaugurale dell’anno 2025: una corsa/camminata inclusiva e non competitiva che attraverserà le vie della città, dedicata al Sindaco Ermanno Zacchetti. L’evento, che si terrà il 15 marzo 2025, prevede il coinvolgimento di tutte le associazioni sportive e di volontariato del territorio e la partecipazione è aperta all’intera comunità cittadina. Il percorso previsto sarà di circa 3 km attraverso le vie della città, ed è studiato per essere accessibile veramente a tutti.
Al termine della corsa, presso il centro sportivo di via Buonarroti, si svolgerà la cerimonia ufficiale di intitolazione del complesso proprio ad Ermanno Zacchetti, con la partecipazione delle autorità locali, delle istituzioni comunali, sovracomunali e rappresentanti di Aces Europe.
A seguire, sarà proposto un pranzo per tutti i partecipanti agli eventi della mattinata, corridori e non, il cui ricavato sarà devoluto a un progetto di creazione di una flotta di mezzi inclusivi, iniziativa a cui l’Amministrazione tiene particolarmente e per cui sono state coinvolte diverse realtà dell’associazionismo sociale del territorio.
La celebrazione dell’anno dedicato allo Sport Inclusivo e al Volontariato proseguirà con una serie di incontri di formazione, tra talk e tavole rotonde, volti ad analizzare l’intreccio tra sport e tematiche inerenti integrazione, cultura e salute. Il programma di panel vuole approfondire i risvolti sociali e formativi dei temi citati attraverso l’intervento di esperti, il coinvolgimento attivo delle realtà del territorio e la partecipazione di ospiti del mondo dello sport.
È stata infine affidata a Rita Pelusio e Claudio Cremonesi, attori e registi di teatro, la presentazione dell’ultimo appuntamento previsto dal programma: lo spettacolo “Il giro del mondo in 5 minuti” interpretato proprio da Claudio Cremonesi, con la regia della stessa Pelusio, la drammaturgia di Domenico Ferrari e Alessandro Sicardi e il Sound Design di Simone Pizzi. Tratto da uno scritto di Ermanno Zacchetti, lo spettacolo racconta la storia di passione sportiva del concittadino Francesco Zucchetti, il cernuschese che nel 1924 vinse la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi, nella gara ciclistica di inseguimento a squadre.
Un programma ambizioso, che vuole onorare pienamente la nomina ricevuta da parte di ACES Europe, i cui rappresentanti, Enrico Cimaschi e Simone Pintori, hanno ricordato le ragioni del riconoscimento. Ha commentato Enrico Cimaschi: «La commissione intervenuta nel 2023, ha valutato come questa città abbia un associazionismo molto forte, un alta qualità di vita, un’attenzione particolare a tutte le fasce della popolazione e alle fragilità, che possono essere davvero modello per le altre realtà e da sprone per inserire le riflessioni sull’integrazione e l’inclusione laddove ancora non se ne parla come si dovrebbe».
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