Popillia japonica (Popillia o Scarabeo giapponese) è un coleottero originario del Giappone, presente da tempo in altri Paesi, tra cui gli Stati Uniti. In Europa era noto solo nelle isole Azzorre, ma nell’estate del 2014 è stato rinvenuto anche in Italia, nell’area della Valle del Ticino tra Piemonte e Lombardia da dove si sta lentamente espandendo. È un parassita in grado di danneggiare foglie, fiori e frutti di numerose specie arboree, arbustive ed erbacee, sia coltivate che spontanee.
La presenza è stata riscontrata anche sul territorio del Comune di Cernusco sul Naviglio dal giugno 2023. Non risultano al momento pericolosità per gli animali o le persone, ma questo insetto può danneggiare seriamente le coltivazioni. I coleotteri della specie Popillia japonica, conosciuta come Popillia o scarabeo giapponese, iniziano con l’estate ad emergere dai prati dove hanno passato l’inverno allo stadio di larva. Gli adulti sono infatti attivi tra giugno e settembre con un picco di attività a metà luglio.
Le attività di lotta, concordate a livello nazionale, hanno lo scopo di contenere la popolazione del coleottero e interessano l’area in cui l’insetto è attualmente presente nelle province di Varese, Como, Lecco, Monza e Brianza, Milano, Lodi, Pavia, Bergamo, Cremona.
Cosa fa il Servizio Fitosanitario di ERSAF
La sorveglianza rappresenta un aspetto fondamentale per individuare tempestivamente eventuali introduzioni del parassita. Il Servizio Fitosanitario conduce indagini annuali di rilevamento sul territorio lombardo tramite ispezioni visive in diversi ambiti (siti a rischio, frutteti e aree agricole, verde pubblico e privato).
Cosa puoi fare tu
Scarica l’app FitoDetective per rimanere informato e aiutare il Servizio Fitosanitario a proteggere il verde e la biodiversità. Per info: infofito@regione.lombardia.it
Interventi
In presenza di individui isolati di Popillia japonica, ERSAF consiglia di raccoglierli manualmente e farli cadere in un secchiello con una soluzione di acqua e sapone.
Per proteggere i frutti puoi coprire la chioma degli alberi con una rete antinsetto che deve essere scossa al mattino presto quando i coleotteri sono pressoché immobili.
Nel caso di infestazioni importanti seguire le indicazioni riportate nella scheda tecnica
Attenzione! L’utilizzo di trappole è fortemente sconsigliato in orti o giardini privati in quanto il loro potere attrattivo è di molto superiore alla capacità di cattura e di conseguenza la vegetazione che si vuole proteggere, foglie, fiori e frutti, subisce danni ancora più rilevanti.
Maggiori informazioni e segnalazioni
Tutte le informazioni e le indicazioni sono disponibili sul sito fitosanitario.regione.lombardia.it.
Per richiesta di informazioni è disponibile l’indirizzo mail popillia@ersaf.lombardia.it
Se vuoi contattare il Servizio Fitosanitario della Regione Lombardia puoi farlo attraverso la tua posta elettronica:
- per gli operatori professionali: servizio.fitosanitario@regione.lombardia.it
- Casella di posta dedicata ai cittadini: infofito@regione.lombardia.it
- Casella di posta certificata (PEC): fitosanitario@pec.regione.lombardia.it
Oppure scarica l’app FitoDetective per le segnalazioni.