In occasione del Giorno della Memoria 2023, l’Amministrazione Comunale di Cernusco sul Naviglio propone due momenti di riflessione.

Sabato 21 gennaio, presentazione del libro “La Bestia di Bolzano”

Sabato 21 gennaio, alle ore 16.00 presso la Sala Camerani della Biblioteca civica, ANPI Cernusco sul Naviglio, con il patrocinio del Comune, invita la cittadinanza alla presentazione de “La bestia di Bolzano” di Stefano Catone. Il libro tratta la vicenda di Michael Seifert che, tra il 1944 e il 1945, nel lager di Bolzano fu responsabile di gravi sevizie e di omicidi ai danni degli internati, come appurato da un processo intentato a Verona agli inizi degli anni 2000. A riaprire il caso, sessant’anni dopo i fatti contestati, Bartolomeo Costantini, Procuratore militare di Verona, che ha ottenuto l’estradizione di Seifert dal Canada (dove si era rifugiato dopo la guerra conducendo una vita normale come tanti) e la condanna per i crimini commessi.

Sabato 28 gennaio, spettacolo teatrale “Armando – Lettere (R)esistenti

Sabato 28 gennaio, alle ore 21.00, presso la Casa delle Arti andrà in scena “Armando – Lettere (R)esistenti”, uno spettacolo di Armamaxa Teatro, il racconto della storia vera di Armando Vezzelli, maestro di scuola elementare e intellettuale che durante la guerra scelse di ribellarsi alla dittatura e di organizzare la Resistenza nella sua città, Genova, fatto per cui andò incontro all’arresto, alla deportazione e alla morte nel campo di sterminio di Mauthausen. La storia è raccontata grazie alle lettere scritte dal figlio Mario, appena 12 enne, al padre durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1944. Nel 2017, settantatre anni dopo, le ritrova il nipote Enrico conservate in una valigia. Leggendole un po’ alla volta, Enrico ricostruisce la sua storia: la storia della sua famiglia, la storia della sua città.

Entrambi gli appuntamenti sono gratuiti e aperti a tutti. Tutta cittadinanza è invitata a partecipare. L’Amministrazione Comunale chiede espressamente a genitori e insegnanti di coinvolgere giovani e ragazzi esortandoli alla partecipazione, affinché non vada mai persa la memoria di pagine così atroci della storia di tutti noi.