Nasce una rete per arginare il fenomeno della violenza sulle donne

Nasce una rete per arginare il fenomeno della violenza sulle donne
Data: 23 ottobre
Siglato un protocollo d’intesa tra Comune ed altri soggetti che operano in città
Realizzare ogni attività utile e necessaria per promuovere azioni di contrasto alla violenza contro le donne e alla violenza di genere. Questo l’impegno sottoscritto lo scorso 20 ottobre a Villa Greppi da Comune, Associazione Blimunde, Itsos, Ipsia, ASL Milano 2, Azienda Ospedaliera di Melegnano, sindacati, Padri Somaschi, Ceaf, Cav (Centro aiuto alla vita), Gruppo Udi – Donnedioggi, Caritas e Carabinieri.
“La violenza sulla donne – ha dichiarato l’Assessore Rita Zecchini, con delega alle pari opportunità – è purtroppo diventata una vera e propria emergenza sociale. Per questo, in aggiunta a quanto fatto finora, abbiamo deciso, assieme a tutti i firmati del documento, di costruire una vera e propria rete territoriale in grado di intercettare e prendere in carico un fenomeno che si presenta in ambiti diversi come lavoro, famiglia, scuole e strutture sportive tanto per citarne alcuni. La costruzione di una rete territoriale assume importanza strategica e culturale – conclude l’assessore Zecchini – perché mette in relazione e coordina azioni che già esistono nel territorio; fa nascere un organismo operativo che costruirà percorsi di formazione e campagne di sensibilizzazione ed è condizione obbligatoria per poter accedere alle reti regionali e nazionali oltre alla possibilità di partecipare a bandi che permettano di accedere a risorse per attuare il programma le cui finalità sono insite nel protocollo stesso.”
Il documento, denominato “Rete territoriale cittadina per il contrasto alla violenza contro le donne”, impegna tutti i firmatari a collaborare tra loro per realizzare una rete che abbia come obiettivo sia il sostegno di percorsi individualizzati per le donne vittime, sia la costruzione di una cultura basata sul reciproco rispetto, sul riconoscimento e sull’implementazione di azioni volte alla prevenzione del fenomeno e al mutamento sociale e culturale. Un ruolo centrale sarà svolto dal Comune di Cernusco attraverso lo Sportello Donna che intensificherà la sua funzione di consulenza sociale, psicologica e legale a tutte le donne che vorranno richiedere o che sarà in grado di indirizzarle ad altre strutture e servizi meglio orientati ad accogliere e risolvere il problema posto. Altre azioni saranno intraprese da tutti gli altri soggetti ed in particolare quelle tese a realizzare attività educative, formative e culturali presso gli istituti scolastici del territorio coinvolgendo non solo gli alunni ma anche i docenti, il personale scolastico, i genitori.