Cernusco aderisce all’Ora della Terra promossa dal WWF
Cernusco aderisce all’Ora della Terra promossa dal WWF
Data: 27 marzo
Sabato sera luci spente per un’ora in tre luoghi della città
Il parcheggio di via Marcelline, il Giardino all’Italiana e il parco di Villa Greppi sono le location in cui il 29 marzo dalle 20.30 alle 21.30 sarà spento l’impianto dell’illuminazione pubblica. Lo ha deciso l’Amministrazione Comunale nell’ambito di “Earth hour”, l’Ora della Terra, promossa dal WWF in tutto il mondo contro i cambiamenti climatici ed a cui Cernusco aderisce anche quest’anno.
“Come ci ricorda anche il progetto “Cernusco2032: la città dell’innovazione” – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Ermanno Zacchetti – ciascuno di noi è chiamato oggi a costruire la città di domani. Secondo i dati diffusi dal WWF, in Italia il 30% della spesa energetica dipende dalle nostre case che sono responsabili di circa il 27% delle emissioni nazionali di gas serra. Ogni famiglia di 4 persone consuma per la casa circa 1,8 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) all’anno per l’uso di combustibili e di energia elettrica. Il gesto simbolico di sabato ci ricorda l’importanza di stili di vita attenti all’ambiente per garantire un futuro sostenibile. In tema di illuminazione, ad esempio, alcuni eco-consigli diffusi dal WWF in occasione di Earth Hour propongono di approfittare di una lampadina a incandescenza rotta per sostituirla con una a fluorescenza, poiché a parità di emissione luminosa consuma molto meno elettricità e dura più a lungo; ancora – prosegue l’Assessore – di evitare i lampadari centrali multiluce con più lampadine poiché sono dei divoratori di Kilowattora, meglio sostituirli con una lampadina più potente; infine, di pulire tutte le lampadine, almeno una volta l’anno, per avere più luce a costo zero: la polvere che vi si deposita ne riduce l’efficienza”.
L’Ora della Terra è una mobilitazione globale che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, coinvolge cittadini, istituzioni e imprese in azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.
Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, l’iniziativa si è rapidamente diffusa in ogni angolo del Pianeta lasciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, Il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi d’interesse.
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