Housing sociale, azione concreta contro crisi e precarieta’
Housing sociale, azione concreta contro crisi e precarieta’
Data: 26 ottobre
Il Consiglio approva il servizio: 5 alloggi entro la fine dell’anno
Nella seduta del 25 ottobre il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità l’istituzione del servizio pubblico di housing sociale, promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali con lo scopo di rispondere all’esigenza legata all’emergenza abitativa di chi è colpito da sfratti, aggravati da situazioni di precarietà lavorativa o familiare.
“I Servizi Sociali affrontano quotidianamente il problema dell’emergenza casa e del conseguente disagio sociale che deriva alle persone o famiglie dalla difficoltà di reperire un alloggio”, ha spiegato l’Assessore Rita Zecchini all’aula, presentando le caratteristiche del nuovo servizio.
I dati riferiti dagli uffici sono preoccupanti: nell’ultimo anno + 25% di richieste di contributi per il pagamento di affitti e utenze, mentre, nel solo 2010, 30 famiglie sono state colpite da sfratto.
“Gli effetti della crisi economica non sono affatto in via di soluzione”, ha detto l’Asessore – “anzi colpiscono con sempre maggiore frequenza le famiglie a reddito medio e medio-basso, oltre che le categorie tradizionalmente più svantaggiate”.
Tra le difficoltà nuove e in costante aumento Zecchini ha citato anche i padri separati, “che devono lasciare l’alloggio coniugale e spesso, agli effetti traumatici della vicenda personale, si aggiungono rilevanti difficoltà economiche per il reperimento di una nuova abitazione”.
“In questa situazione è necessario avere strumenti per rispondere in modo tempestivo alle domande e alle situazioni di emergenza, mentre la normativa attuale sulle assegnazioni di edilizia residenziale pubblica non consente di intervenire in modo così veloce”. Da qui l’intenzione di istituire il servizio e di regolamentarlo.
“Un alloggio è già a disposizione, grazie all’intervento della Caritas cittadina, con la quale abbiamo stipulato un accordo per co-progettare interventi di housing sociale”, ha ricordato l’Assessore – “mentre uno sarà pronto entro poche settimane – aspettiamo solo l’arredamento – e altri 4 appartamenti, nell’ambito dell’area ex Lanar, a sud della città, entreranno nel possesso dell’Amministrazione Comunale entro la fine dell’anno”.
Questi alloggi saranno esclusi dal regolamento e dalla normativa ERP e possono quindi essere destinati a persone o nuclei familiari che richiederanno contributi o interventi in situazioni di emergenza abitativa. Le domande saranno valutate da una équipe formata da operatori dei Servizi Sociali comunali che prendono in carico le richieste di aiuto e di contributo.
“Un servizio importante”, ha concluso l’assessore Zecchini – “per contrastare i fenomeni di emarginazione e ghettizzazione e per affermare il diritto alla casa per tutti”.
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