Riferimenti del procedimento
Responsabile del procedimento
– Comandante Polizia Locale
E-mail: polizia.locale@comune.cernuscosulnaviglio.mi.it – Telefono: 800.532.330 – 02/92.90.501
Soggetto competente per adozione atto finale
– Comandante Polizia Locale
E-mail: polizia.locale@comune.cernuscosulnaviglio.mi.it – Telefono: 02/92.90.501
Soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo
Dirigente dell’Area Servizi al Cittadino – Dott. Ottavio Buzzini
E-mail: ottavio.buzzini@comune.cernuscosulnaviglio.mi.it – Telefono: 02/92.78.231
Descrizione Procedimento
Le violazioni del Codice della strada possono essere accertate in due modi:
- in presenza del contravventore, al quale viene consegnato direttamente copia del verbale di contestazione da parte dell’Agente di Polizia Locale.
- senza la presenza del contravventore, al quale viene notificato il verbale, redatto dall’Agente di Polizia Locale, a mezzo posta entro 150 giorni dalla data di accertamento della contravvenzione.
Come accedere al servizio
Entro 60 giorni dalla data di CONTESTAZIONE O NOTIFICAZIONE del verbale, qualora non sia avvenuto il pagamento in misura ridotta presso il Comando di Polizia Locale o l’Ufficio Postale, è possibile presentare ricorso indirizzato al Prefetto di Milano Corso Monforte n. 31.
Il ricorso deve essere trasmesso alla Prefettura di Milano mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno oppure presso la sede del Corpo di Polizia Locale di Cernusco sul Naviglio via Neruda n. 1/A dove può essere presentato a mano o mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.
Nel ricorso può essere eventualmente richiesta l’audizione personale.
Nel termine di 30 giorni dalla CONTESTAZIONE O NOTIFICAZIONE, sempre che non sia avvenuto il pagamento in misura ridotta, si può proporre ricorso al Giudice di Pace di Milano, via Sforza n. 23 da trasmettere tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
Se entro 60 giorni, non si è provveduto al pagamento o non si è presentato ricorso, il verbale costituirà titolo esecutivo per la riscossione coatta, di una somma pari alla metà del massimo della sanzione edittale e per le spese di procedimento previste per la contravvenzione.