120.000 euro per fronteggiare la crisi. Ecco i ticket sociali
120.000 euro per fronteggiare la crisi. Ecco i ticket sociali
Data: 29 settembre
Tra le deliberazioni di variazione al bilancio di previsione 2010, approvate dal Consiglio Comunale nella seduta del 28 settembre, una voce riguarda gli interventi che il Comune di Cernusco sta operando da due anni a sostegno dei nuclei familiari colpiti dalla crisi economica.
Dopo avere pubblicato due bandi-crisi per erogare contributi in denaro a sostegno del pagamento di affitti, mutui, imposte e tariffe, del valore complessivo di 120.000 euro, Villa Greppi ha stanziato altri 120.000 euro per gli interventi da effettuare per un nuovo e ampliato piano anti-crisi.
“Li abbiamo ricavati dall’avanzo di amministrazione”, spiega l’Assessore alle Politiche Sociali, Rita Zecchini – “per sostenere interventi di emergenza e per altri interventi di tipo più strutturale”.
Ecco le cifre: 50.000 euro saranno destinati al terzo bando di sostegno alle famiglie colpite dalla crisi: “Una crisi che colpisce pesantemente ancora le famiglie, nonostante i piccoli segnali di una ripresa”, spiega Zecchini – “così piccoli però che non sono sufficienti a trainare una ripresa reale e tangibile dell’occupazione.” A dimostrarlo ci sono proprio i dati relativi al secondo bando di sostegno, chiuso in giugno: le domande non hanno subito alcuna flessione rispetto al bando del 2009.
I restanti 70.000 euro serviranno per la gestione di altre emergenze e per alcune misure, invece più strutturali.
Sul fronte della gestione delle emergenze l’Assessorato alle Politiche Sociali intende adottare due misure: il sostegno alle famiglie colpite da sfratti esecutivi in corso e in situazioni di forte sofferenza e l’implementazione dei ticket sociali, cioè buoni da destinare a famiglie e persone in difficoltà per l’acquisto di beni di prima necessità, come generi alimentari e farmaci.
C’è poi “fase due” della lotta alla crisi, che Zecchini già da tempo sostiene al tavolo riunito dal maggio scorso insieme ai Comuni del Distretto 4 Asl, ad Assolombarda, a Confcommercio, a Coldiretti, a Confesercenti, ai sindacati e al terzo settore: “Dobbiamo passare all’adozione di misure più strutturali, promuovendo per esempio politiche attive per il lavoro”.
Ecco quindi la destinazione di parte dei 70.000 euro a incrementare le risorse a favore del reddito di promozione sociale cioè i percorsi di inserimento lavorativo per i lavoratori attualmente disoccupati, cassintegrati o colpiti da provvedimenti di mobilità.
Il tavolo anticrisi sta per portare a compimento uno degli obiettivi che si era prefisso nella prima riunione all’inizio di maggio: “Entro metà ottobre firmeremo l’accordo che definisce gli obiettivi del tavolo permanente fra istituzioni, terzo settore e parti sociali”, conclude l’Assessore – “oltre al monitoraggio costante del territorio un impegno indirizzato proprio allo sviluppo di politiche strutturali per il lavoro e per il sostegno alle famiglie.”
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