Festa della Donna tra eventi e nuovi progetti

Festa della Donna tra eventi e nuovi progetti
Data: 4 marzo
Festa della Donna fra iniziative culturali e progetti dedicati alle donne in difficoltà: questa è la proposta dell’Amministrazione Comunale di Cernusco nell’imminenza dell’8 marzo, centoduesima commemorazione dell’incendio che a New York uccise 129 operaie tessili che protestavano per ottenere migliori condizioni di lavoro.
Il 5 marzo, alle 21, è in programma alla casa delle Arti “Trentamila figli”, serata dedicata alle madri di Plaza de Mayo, che, da semplici casalinghe, cominciano a camminare in tondo nella Plaza de Mayo a Buenos Aires, per sapere dove sono i loro figli desaparecidos. Da quel fatidico giovedì 30 aprile 1977, il giorno della loro prima marcia, le madres non si sono mai fermate e sono divenute il simbolo della lotta contro la dittatura e la negazione dei diritti umani.
A parlare delle madres è Luis Borri, collaboratore dell’Università Popolare delle Madres de Plaza de Mayo, mentre le loro testimonianze sono lette da Annabella Di Costanzo e Manuel Ferreira della Compagnia teatrale Alma Rosé. Conduce lo spettacolo Angelo Miotto, caporedattore di Peacereporter.
Domenica 7 marzo, alle 16, sempre la Casa delle Arti, ospiterà un concerto della Società Umanitaria. Sul palcoscenico l’arpista torinese Stefania Saglietti con un programma di Viotti, Beethoven, Parish-Alvars e Liszt.
La Festa della Donna è però anche l’occasione, a Villa Greppi, per fare il punto sul servizio dello Sportello Donna, la struttura gestita dall’Associazione Blimunde, che alla fine del 2009 ha compiuto il suo primo anno di vita e che all’inizio del 2010 ha pubblicato i dati della propria attività.
Dati che contano 369 contatti telefonici – cosa non da poco per un servizio aperto 6 ore la settimana (dalle 16 alle 19 di ogni martedì e giovedì) -, che hanno generato 54 colloqui di counselling sociale, 87 colloqui con la psicologa e 24 colloqui di orientamento professionale.
Questi risultati confermano all’Amministrazione cernuschese la necessità di un sostegno pensato principalmente per le donne che si trovano in stato di fragilità, sofferenza o difficoltà.
Le tematiche trattate fanno emergere sempre più il bisogno per le donne di un interlocutore che le possa accogliere, ascoltare e indirizzare verso i servizi che sul territorio possono rispondere meglio alle loro esigenze.
E le problematiche che le utenti hanno evidenziato riguardano praticamente ogni aspetto della loro vita: dalle relazioni familiari (separazioni, casi di violenza in famiglia) a quello della salute (la menopausa, la disabilità, la piaga dell’alcolismo), a quello del lavoro e della condizione economica (formazione, ricollocazione al lavoro, disagio di fronte alla crisi economica).
Sportello Donna ha cominciato in modo brillante anche il 2010, con l’ottenimento di un finanziamento di 10.000 euro da Regione Lombardia per il progetto “PrendiTi per mano”, legato alla lotta alla violenza sulle donne, che Blimunde gestisce per i Comuni di Cernusco, Vimodrone e Pioltello.
Il progetto intende aiutare le donne a combattere gli episodi di violenza, di stalking o di debolezza psicologica attraverso l’autodifesa, che in questo caso va al di là dei corsi in palestra – comunque previsti – per coinvolgere aspetti legati all’autostima. Tra le azioni del progetto ci sono anche una ricerca quantitativa sui fenomeni di violenza registrati sul territorio e una campagna di sensibilizzazione sul tema.