Gelso d’oro 2025 | I premiati e le motivazioni
Anche quest’anno torna l’atteso appuntamento con la celebrazione dei cittadini che si sono distinti per aver speso il proprio tempo e la propria professionalità al servizio della comunità portando alto il nome di Cernusco sul Naviglio anche fuori dai confini locali.
Il prossimo giovedì 20 marzo, infatti, alle ore 21.00 alla Casa delle Arti, si svolgerà la cerimonia di consegna delle benemerenze civiche della Città di Cernusco sul Naviglio Il Gelso d’oro, quest’anno giunta all 17esima edizione.
«La cerimonia di conferimento delle benemerenze cittadine è un appuntamento di grande valore per la nostra comunità» commenta la Vicesindaca Paola Colombo. «Ogni anno, grazie a questo momento, abbiamo la possibilità di ringraziare cittadini e associazioni che hanno scelto di mettere a disposizione le loro competenze ed energie a servizio della città, conferendole lustro anche fuori dai suoi confini. Quest’anno, la serata di consegna dei Gelsi d’oro avrà ancora più significato, perché ci permetterà di ricordare e riconoscere, anche con il Gelso d’oro alla memoria, il grande valore e lo spirito di servizio del nostro Sindaco Ermanno Zacchetti».
Gelso d’oro | I premiati e le motivazioni
Associazione Impronte Diverse
Perché è una bellissima realtà di volontariato presente sul territorio cernuschese dal 2017, che riunisce piccoli e grandi in un progetto di inclusione sociale per persone con disabilità. Nasce dall’esigenza di trovare uno spazio extra scolastico per i ragazzi con disabilità, per offrire loro la possibilità di incontrare amici, relazionarsi con gli altri, sentirsi protagonisti nella costruzione del progetto. L’associazione è costituita da famiglie e singoli che mettono a disposizione il proprio tempo libero e le loro capacità e competenze per individuare attività adatte a coinvolgere il gruppo dei ragazzi. Con il supporto del Comune di Cernusco sul Naviglio, della Comunità Pastorale e di tante associazioni del territorio, il gruppo si ritrova all’Oratorio Paolo VI per trascorrere il tempo libero, partecipando a progetti di arte, musica, danza, teatro e cucina in un clima sereno e di divertimento. Tale contesto di socializzazione e relazioni migliora l’autonomia e l’autostima.
Gianluca Buratto
Perché è un artista di eccezionale talento, la cui carriera rappresenta motivo di orgoglio per la nostra città e fonte di ispirazione per le giovani generazioni. Nato a Cernusco sul Naviglio, ha conseguito il diploma al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sotto la guida di Margaret Hayward; ha perfezionato i suoi studi con maestri di fama internazionale quali Sara Mingardo, Ernesto Palacio, Jaume Aragall e Dalton Baldwin, vincendo il primo premio juniores nel Concorso di Canto “Ferruccio Tagliavini” nel 2006. Vanta un repertorio che spazia dal barocco al contemporaneo; tra le sue interpretazioni sono memorabili i ruoli come Sparafucile in Rigoletto, La Bohème, Virginia di Mercadante all’Opera Festival di Wexford, Macbeth al Festival di Salisburgo, Giorgio Talbot in Maria Stuarda e la Messa in do minore di Mozart all’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma con Kent Nagano. Ha lavorato con direttori d’orchestra di fama mondiale, tra cui Riccardo Muti, John Eliot Gardiner, Riccardo Chailly, Christophe Rousset e Alan Curtis. La sua arte trascende i confini nazionali, portando il nome di Cernusco sul Naviglio sui palcoscenici più prestigiosi del mondo.
Pasquale Balzano
Perché ha coordinato con dedizione, impegno e passione molteplici iniziative, coinvolgendo numerosi cittadini cernuschesi e promuovendo l’amore e il rispetto per le arti e la cultura. Membro del direttivo dell’Associazione Proloco Città di Cernusco sul Naviglio, Pako ha espresso al massimo la sua passione e le sue competenze nella realizzazione della Rassegna Teatrale, giunta alla sua terza edizione, che per la varietà dei temi trattati, dal comico al drammatico, e per il pubblico eterogeneo a cui si rivolge, ha permesso a molti di avvicinarsi all’arte del teatro, intesa come cultura del bello, diffondendo messaggi di inclusione, solidarietà e comprensione, con l’obiettivo di divulgare la cultura a 360 gradi. È forte sostenitore della lotta contro la violenza sulle donne, rappresentata dalla presenza ad ogni spettacolo di una sedia rossa. Pako è promotore di corsi teatrali, che oltre a far apprendere le tecniche dell’arte teatrale, permettono di avvicinarsi all’altro, comprendendone la diversità e l’unicità.
Maria Assunta Formenti
Perché ha dedicato la sua vita interamente a favore dei poveri. Missionaria in Kenya dal 1988 al 2020, Maria Assunta inizialmente offre il proprio supporto come volontaria in un centro di riabilitazione e chirurgia, gestito da suore italiane. Nel 1992 conosce le Piccole Suore Missionarie della Carità di Don Orione, si trasferisce a Mugoiri e dirige una scuola di maglieria e cucito per le ragazze del posto. Nel 1993 inizia un progetto di adozione a distanza in collaborazione con l’Associazione AINA, curando i rapporti con le famiglie dei bambini adottati. Collabora al Progetto ‘Diamo un futuro ai poveri di Mougori’, con l’obiettivo di promuoverne lo sviluppo delle famiglie più povere donando loro i mezzi necessari. Nel 2010 a Njerone nasce ‘Bimbi del Meriggio’, una casa di accoglienza per i bambini contagiati dal virus dell’HIV o sieropositivi, presentando il progetto alle istituzioni cernuschesi per la raccolta dei fondi. Prima di rientrare definitivamente in Italia nel 2020, dirige e finanzia personalmente la costruzione di tre aule di asilo per i bambini della scuola materna, nell’area abitativa gestita dalle suore, a cui dona la casa che si era costruita per vivere.
Ermanno Zacchetti (alla memoria)
Perché ha guidato la città di Cernusco sul Naviglio dal 2017 al 2024, dando grande dignità alla carica che ha ricoperto. Nato e cresciuto a Cernusco sul Naviglio è stato educatore dei ragazzi dell’oratorio Paolo VI; ha militato come giocatore nella squadra di calcio della Polisportiva GSO Paolo VI, di cui successivamente è stato il Presidente dal 2002 al 2010.
Ha trasferito la sua passione per lo sport al suo ruolo istituzionale, prima come Assessore poi come Sindaco, intendendo lo sport come attività agonistica, ma soprattutto come veicolo di inclusione sociale, di benessere psicofisico, di educazione delle nuove generazioni alla lealtà, al civismo e al protagonismo. Grazie al su forte impegno, Cernusco è stata ‘Città europea dello sport’ nel 2020 ed è quest’anno ‘Capitale europea dello sport inclusivo e del volontariato’. Il suo motto era “non lasciamo indietro nessuno” perché ha inteso la politica nella sua forma più alta, come strumento per migliorare la vita delle persone che hanno più bisogno di cure e attenzioni, la politica come la più alta forma di carità, motivo per cui è stato definito dai suoi colleghi un “galantuomo della politica”.
Aveva una grande capacità di ascolto, di essere inclusivo, di farsi carico delle esigenze dei singoli a cui rispondeva con azioni che andavano a beneficio dell’intera comunità.
Ha amato la vita, la sua famiglia, la sua città e ha manifestato questo amore attraverso la sua straordinaria capacità comunicativa, emersa soprattutto nei primi mesi del Covid-19, durante i quali, attraverso i suoi post, è diventato punto di riferimento per i sui cittadini.
Nonostante la malattia, che ha affrontato con coraggio e determinazione, non ha mai rinunciato ai suoi impegni istituzionali, facendo emergere la sua generosità, uno spirito di servizio non comune, il profondo rispetto per le istituzioni e il suo grande senso di responsabilità.
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