Impianti termici, indicazioni e consigli
Come negli scorsi anni, con l’avvicinarsi del periodo di utilizzo degli impianti di riscaldamento, sono state monitorate costantemente le previsioni meteo per capire se vi fossero le condizioni per disporre un rinvio d’ufficio della data di accensione.
Dal momento che le previsioni possono essere considerate abbastanza attendibili con un orizzonte massimo di 5 giorni, l’Amministrazione comunale ha voluto attendere la giornata di oggi, giovedì 12 ottobre, osservando una tendenza al forte abbassamento delle temperature, con minime previste a 11° C.
Per questo motivo è stata presa la decisione di non ordinare lo slittamento della data di accensione degli impianti di riscaldamento, nella consapevolezza che non tutti abitano in edifici con moderni standard di isolamento termico.
Resta però alta l’attenzione all’impatto che gli impianti di riscaldamento hanno sul clima e per questo motivo l’Amministrazione invita tutti i cittadini ad un utilizzo oculato del riscaldamento, ricordando che la normativa nazionale fissa a 20° C il limite massimo da tenere nelle abitazioni e 18° quello per le attività produttive (con tolleranza di 2° C per entrambe le situazioni).
Per quanto riguarda gli edifici pubblici, è stato incaricato il gestore di monitorare attentamente l’andamento delle temperature per adeguare il funzionamento degli impianti.
Consigli per un utilizzo consapevole degli impianti di riscaldamento
Di seguito, si condividono alcune indicazioni essenziali per il corretto utilizzo degli impianti di riscaldamento, al fine di portare l’attenzione sui singoli comportamenti quotidiani, che possono creare inutili dispersioni di calore e di ridurre l’efficienza degli impianti di riscaldamento, portando allo spreco di energia.
- Schermare le finestre durante la notte con persiane, tapparelle o tende per ridurre la dispersione di calore: la mattina seguente la casa sarà meno fredda.
- Non asciugare i panni sui termosifoni, per non ostacolare il riscaldamento e non aumentare i livelli di umidità dell’aria.
- Evitare di posizionare divani, tende o altri oggetti davanti ai termosifoni per non ostacolare il riscaldamento degli ambienti.
- Fare attenzione al rumore dei termosifoni: potrebbe essere indice della presenza di aria che deve essere eliminata per permettere all’acqua di circolare liberamente e riscaldare al meglio l’ambiente.
- Fare attenzione ai ricambi di aria: aprire le finestre per pochi minuti, per non raffreddare le pareti, privilegiare le ore più calde della giornata e quelle in cui l’impianto di riscaldamento è spento.
- Evitare di aprire le finestre quando l’impianto è acceso, per non sprecare inutilmente energia.
- Arieggiare casa nelle ore più calde della giornata oppure, nelle ore più fredde, per meno tempo: la maggiore differenza di temperatura, rispetto all’interno, velocizza la ventilazione.
- Evitare di aprire le finestre una sola volta nell’arco di tutta la giornata e per una lunga durata: ciò raffredderebbe considerevolmente la temperatura delle pareti interne: è preferibile aprire più volte e per pochi minuti.
- Creare corrente per velocizzare i tempi di areazione: tenendo aperte simultaneamente tutte le finestre dell’appartamento e le porte interne si favorisce la circolazione dell’aria e si può arieggiare per meno minuti.
- Evitare di tenere tutto il giorno le finestre socchiuse o con apertura a ribalta: il ricambio d’aria non è efficace e porta solo a un lento raffreddamento dei locali interni.
(l’elenco sopra riportato è stato estrapolato dal vademecum “Italia in classe A – Programma nazionale di informazione e formazione sull’Efficienza energetica” elaborato dall’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile ENEA)
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