In città è in atto una sperimentazione che riguarda la manutenzione del verde, in particolare il taglio erba e la potatura di siepi ed arbusti.

Si è concordato con la ditta manutentrice di procedere a sfalci d’erba eseguiti secondo tempistiche più distanziate tra loro e mantenendo il filo di taglio il più alto possibile: questo dovrebbe rendere i manti erbosi più similari a quanto accade in natura e favorire lo sviluppo delle fioriture spontanee, tanto preziose per gli insetti pronubi, oltre che belle da vedere. È stato anche chiesto di non procedere alla rifilatura degli sfalci in prossimità dei colletti delle piante così da ridurre il rischio di danneggiamento da decespugliatori e, contemporaneamente, mantenere attorno alla zolla un ambiente in grado di trattenere maggiormente l’umidità.

Le potature delle siepi in parchi e giardini (con esclusione, come per lo sfalcio, di quelli scolastici, delle siepi in banchina, di quelle in aree fortemente antropizzate e nelle aree cani) verranno ridotte per numero e si avvieranno solo a partire dal mese di giugno: in questo modo dovrebbe essere maggiormente salvaguardata l’eventuale possibilità per l’avifauna di nidificare all’interno delle stesse. Sarà infine ridotta la posa di fioriture ornamentali, prediligendo specie a bassa necessità idrica e concentrando i fiori in poche aree di rappresentanza, così da cercare di contenere il consumo di acqua.

Commenta l’Assessore Daniele Restelli: «Quando abbiamo avviato questa sperimentazione, sapevamo che ci sarebbe stato un periodo di assestamento in cui i prati sarebbero sembrati molto disordinati, come purtroppo è capitato nelle scorse settimane anche a seguito delle piogge che attendevamo da tempo. Credo però che il colpo d’occhio che abbiamo avuto con i prati, anche del giardino comunale, pieni di margherite e altre fioriture primaverili, ripaghi dei piccoli disagi. Certamente questo test ci è servito per migliorare la programmazione degli interventi nei prossimi mesi».