Dentro lo schermo – 18^ edizione

Dentro lo schermo 18^ edizione – 2021

LE CITTA VISIBILI  – Filmare, ricostruire e sognare gli ambienti urbani al Cinema

Dall’11 ottobre al 22 novembre per sei lunedì (tranne il 1 novembre) torna il Corso gratuito di linguaggio cinematografico tenuto da Carlo G. Cesaretti nella Biblioteca civica ‘Lino Penati’ di Cernusco sul Naviglio. Appuntamento al lunedì ore 21.00 in via Fatebenefratelli,1

Obbligo mascherina e green pass. Ingresso libero su prenotazione e sull’intero ciclo:

  • tel. 02 9278300
  • mail biblioteca@comune.cernuscosulnaviglio.mi.it

Scopri il programma completo:

Le metafore abitate – 11 OTTOBRE

Il fondamentale lavoro di selezione attuato da regista e scenografo prima (con la scelta delle ambientazioni) e dall’inquadratura dell’operatore poi (con il “ritaglio” di alcuni dettagli a scapito di altri), trasfigura di fatto le città esistenti nella realtà quando vengono filmate, facendole assurgere a metafora. Proveremo appositamente a gettare questo sguardo inedito su celeberrimi capolavori della Storia del Cinema, per comprenderne a fondo le implicazioni espressive.

Strade di cartapesta – 18 OTTOBRE

E quando la città filmata viene ricostruita scenograficamente in studio? Alla medesima opera di “selezione trasfigurante” valida per le riprese in ambienti reali, si aggiungono la sensazione struggente di un mondo di sogno (in cui tutto è possibile) ma anche quella alienante data dal cronometrico controllo dei movimenti delle comparse (che, più dei personaggi principali, ci rappresentano sullo schermo), disvelando appieno la natura contraddittoria delle nostre città.

L’amore in città – 25 OTTOBRE

Ancora una volta, raccontando le vicende degli innamorati metropolitani, la città filmata mostra l’ambivalenza dei suoi caratteri: da una parte le straordinarie opportunità offerte dalle miriadi di occasioni di incontro, di svago e di scoperta, dall’altro il contrasto fra la tenerezza dei sentimenti e l’aspetto respingente delle grandi vetrate degli uffici o del frastuono stradale. Ma questo insieme finisce col rendere romanticamente la lotta che sempre l’amore deve fare per riuscire ad affermarsi.

A misura d’uomo – 8 NOVEMBRE

Ben lontane dall’approdare a un armonico equilibrio con la Natura, le nostre metropoli, teatro delle nostre crescenti paranoie e inquinate da fumi, immondizia e giochi di potere riflessi in Grandi Opere funzionali a grandi e spesso truffaldini affari, sembrano rivelare il nostro più imbarazzante DNA. Le città veramente “a misura d’uomo” sono forse allora quelle che mostrano le nostre ambizioni smisurate, gli abnormi gigantismi, le patetiche piccolezze…

Il poetico urbano – 15 NOVEMBRE

Eppure, l’estro creativo di alcuni visionari costruttori, unito alla nostra capacità di riuscire comunque a scorgere il bello negli angoli più inaspettati, possono riservarci ancora intensi stupori e inattesi languori, giungendo perfino a farci emozionare nel vedere sorgere l’alba guardando un ponte di ferro. Proprio come altrove, o in un altro tempo, si sarebbe fatto dinanzi allo spettacolo della natura.

Automobili – 22 NOVEMBRE

Ricorrentissime da sempre, anche perché perfettamente funzionali alla natura del racconto cinematografico (spettacolari inseguimenti a tutta velocità, ma anche intimi abitacoli in cui dialogare mentre si procede altrove) le automobili rappresentano al meglio l’affollata nevrosi metropolitana, testimoniando come il traffico registri il nostro continuo, spasmodico e a volte frustrante bisogno di relazioni.