‘Giorno del Ricordo’: un recital on line per ricordare l’esodo 

Cernusco sul Naviglio, 5 febbraio 2021 – In occasione delle celebrazioni che cadono il 10 febbraio di ogni anno per il ‘Giorno del Ricordo’, l’assessorato alla Cultura promuove per sabato 13 febbraio un incontro ‘virtuale’ attraverso cui riflettere e non dimenticare.
Al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale, a partire dalle ore 11 di sabato 13 febbraio sarà trasmesso attraverso i canali social del Comune di Cernusco sul Naviglio il reading treatrale ‘Bora, il vento dell’esilio – recital a 4 voci’ ispirato all’omonimo libro.
“Ricordiamo, con questo recital, l’esodo dei 350.000 italiani che, tra il 1943 e il 1956, lasciarono case e affetti per sfuggire a ciò che, nella Iugoslavia di Tito, si stava trasformando in una vera pulizia etnica nei confronti della popolazione italiana – sottolinea l’assessore alla Cultura Mariangela Mariani -. Famiglie che affrontarono anni difficili anche in Italia, etichettati tutti come fascisti, a lungo costretti a vivere in campi profughi nel proprio Paese. Credo sia importante raccontare queste vicende attraverso le testimonianze dirette di chi le ha vissute. Per questo, nelle iniziative di questi anni, ho operato scelte che si sono avvalse frequentemente della collaborazione di nostri concittadini che hanno vissuto la sofferenza dell’esodo dalle terre del nostro confine orientale”.
Il reading, accompagnato da musiche di scena, si ispira a un libro, “Bora. Istria il vento dell’esilio”, che narra, attraverso il rapporto epistolare delle due autrici, le vicende delle loro famiglie e che fecero scelte diverse nel momento in cui l’Istria non fu più territorio italiano ma divenne ufficialmente parte della Iugoslavia di Tito: una scelse di partire, affrontando le difficoltà di chi deve vivere da profugo nel proprio Paese, l’altra di restare, accettando a sua volta rinunce dolorose in una società che cercava di cancellare la cultura italiana in Istria.
“Il Giorno del Ricordo – sottolinea il Sindaco Ermanno Zacchetti -, istituito dal Parlamento Italiano nel 2004, contribuisce a farci rivivere un passaggio cupo della nostra storia recente, per molto tempo rimosso o addirittura negato: le terribili sofferenze che gli italiani d’Istria, Dalmazia e Venezia Giulia subirono sotto l’occupazione dei comunisti jugoslavi al termine della seconda guerra mondiale e di cui la vicenda delle foibe costituisce il culmine più tragico. Alle vittime di quella persecuzione e alle loro famiglie va il nostro pensiero: il racconto del loro dramma rimanga ancora oggi come monito di fronte all’oppressione delle minoranze e alla negazione dei diritti delle persone e ci rafforzi nel promuovere la pace, la collaborazione internazionale, il dialogo tra gli Stati e l’amicizia tra i popoli”.

Dettagli

Date:
sabato 13 febbraio 2021
Orario:
11:00