Prosegue la procedura di variante parziale del Pgt: consultabile il Rapporto Ambientale.
E intanto la Giunta approva l’atto di indirizzo per l’affidamento dello studio di indagine ricognitiva, primo passo verso la variante generale del Pgt
Cernusco sul Naviglio, 24 aprile 2020 – Prosegue l’iter per l’approvazione della seconda variante del Pgt. Dal 17 aprile 2020, infatti, sono a disposizione i documenti del Rapporto ambientale per la raccolta delle osservazioni dei soggetti portatori di interesse “Ricordiamo – spiega l’assessore all’Urbanistica Paolo Della Cagnoletta – che la variante ha l’obiettivo di ridefinire il perimetro di aree da destinare a Servizi ( per lo sport in particolare, ma non solo, vedi l’ampliamento del PLIS), ridefinire la disciplina di aree private in ambiti di modificazione, non ancora trasformate, senza prevedere consumo di suolo; individuare le aree dismesse non ricomprese oggi nel Pgt vigente così da permettere eventuali procedure di riqualificazione da parte di operatori privati. A seguito dell’applicazione di una recente norma regionale questo ultimo obiettivo è stato stralciato dalla variante, mentre si è proseguito nella procedura di Valutazione Ambientale Strategica, con il deposito del Rapporto Ambientale, limitatamente ai primi due obiettivi”. I documenti saranno disponibili sul sito internet del Comune fino al 15 giugno 2020 e comprendono anche la proposta di modifica del Plis Parco Est delle Cave, le schede di sintesi e la relazione dei tecnici. In condizioni di “normalità” si sarebbe provveduto all’organizzazione di un incontro pubblico di presentazione, ma ciò è ovviamente impossibile ora. Tuttavia resta immutato il diritto di chiunque intenda far pervenire osservazioni esclusivamente sul sistema ambientale entro il 15 giugno 2020.
“Concluso questo doveroso passaggio che permetterà di raccogliere le voci degli stakeholder del territorio, si passerà prima all’adozione e poi all’approvazione della Variante in Consiglio Comunale” precisa l’assessore all’Urbanistica.
Non si ferma neanche il lavoro per dare seguito alla variante generale del Piano di Governo del Territorio, a dieci anni dalla sua approvazione, si è già al lavoro per l’entrata in vigore di quello che lo sostituirà.
“Nelle scorse settimane la giunta ha approvato l’atto di indirizzo per l’affidamento dello studio di indagine ricognitiva propedeutica alla variante generale del Pgt – spiega Della Cagnoletta -. Questa fase si concluderà entro dicembre 2020, per poi procedere con tutti gli atti necessari così da arrivare entro i primi mesi del 2022 con un nuovo Pgt, come più volte preannunciato”.
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