Aperto il tavolo di confronto tra i Comuni sull’ipotesi di installazione di un impianto di pirolisi da parte di un’azienda privata

Aperto il tavolo di confronto tra i Comuni sull’ipotesi di installazione di un impianto di pirolisi da parte di un’azienda privata
Obiettvi immediati: una lettera a Regione Lombardia da parte di tutti i Comuni e una iniziativa per coordinare le azioni con la cittadinanza
Cernusco sul Naviglio, 18 dicembre 2017 – Aperto il tavolo di confronto tra i Comuni interessati all’ipotesi di installazione di un impianto di pirolisi sul territorio di Cernusco sul Naviglio da parte di un’azienda privata che già opera sui territori di Cernusco sul Naviglio e Cassina de’ Pecchi nell’ambito del trattamento dei rifiuti. Come annunciato nei giorni scorsi, il sindaco di Cernusco Ermanno Zacchetti ha promosso un primo incontro con i sindaci e gli assessori all’Ambiente e alla Salute dei Comuni di Pioltello, Cassina de’ Pecchi e Vignate allargando poi l’invito ai prossimi incontri anche al Comune di Rodano.
Obiettivo: discutere insieme delle azioni comuni da mettere in campo per comprendere maggiormente l’impatto che l’ipotesi di attivazione di un nuovo impianto di trattamento dei rifiuti di questo tipo può avere non solo sul territorio di Cernusco, ma su tutti i Comuni confinanti.
“Penso che il coordinamento, lo scambio di informazioni e la collaborazione reciproca di amministratori e tecnici sia utile e fondamentale per affrontare una tematica come questa – spiega il sindaco Zacchetti -. Per questo, oltre ad agire sul piano tecnico attraverso i nostri Uffici nei primi giorni di dicembre inviando a Regione Lombardia alcune osservazioni, ho deciso anche di proporre ai Comuni vicini un tavolo comune, accolto immediatamente da tutti come proposta positiva, per compiere azioni comuni”.
Passi che i Comuni compiranno in modo coordinato fin da subito: oltre alla costituzione del tavolo permanente di confronto, sancito dal primo incontro di ieri, i comuni di Pioltello, Cassina de’ Pecchi, Vignate e Rodano scriveranno una lettera a Regione Lombardia in cui chiederanno una proroga dei termini per presentare osservazioni da parte degli uffici preposti alla richiesta avanzata dal privato, essendo l’azienda su territorio confinante con tutti i Comuni che oggi fanno parte del tavolo. Nelle prossime settimane gli stessi Comuni si faranno promotori di un’iniziativa per coordinare le azioni con la cittadinanza su questo tema.
“Da qui inizia quindi un percorso comune: dall’incontro di ieri sono già emersi alcuni obiettivi e passi da compiere insieme, nelle prossime settimane torneremo a confrontarci per aggiornarci e continuare in questa direzione – spiega Zacchetti -. Ricordo che, pur avendo Città Metropolitana su parere tecnico di ARPA competenze sull’autorizzazione ambientale all’insediamento e che il parere sull’assoggettabilità della pratica a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) è in capo a Regione Lombardia, rimane alla nostra amministrazione in primis, e a quelle dei Comuni contermini a seguire, il compito di vigilare anche attraverso l’azione di esperti e di avanzare le richieste di chiarimento per ogni passaggio valutativo in capo agli organi competenti. Azioni che con il tavolo di ieri abbiamo di fatto iniziato a coordinare e formalizzare”.