Dal 6 all’8 maggio in scena il Cernusco Jazz festival

Dal 6 all’8 maggio in scena il Cernusco Jazz festival
Data: 19-04-2016
Tre giorni di grande musica con grandi nome del Jazz internazionale
MILANO – È tutto pronto per la seconda edizione del festival “Cernusco Jazz”, in programma venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 Maggio a Cernusco sul Naviglio (Milano).
Quest’anno la rassegna ha avuto una bellissima anteprima il 2 aprile con il quartetto del vibrafonista Gabriele Boggio Ferraris, che si è esibito davanti ad un pubblico attento e competente nella splendida cornice di Villa Alari Visconti di Saliceto, degna di particolare menzione fra le “ville di delizia” del milanese, uno dei gioielli dell’architettura del sei-settecento lombardo.
La rassegna di quest’anno vede la presenza di tre formazioni stilisticamente molto diverse, per dare al pubblico una visione ampia della ricchezza espressiva della musica jazz.
Si partirà venerdì 6 con il Duo “Madera Balza”, formato da Monica Demuru (voce) & Natalio Mangalavite (voce, pianoforte, piano elettrico) che presenteranno “Ali ai piedi”, lo spettacolo creato per il Time in Jazz di Paolo Fresu.
Sabato 7 sarà la volta del sassofonista Tommaso Starace, che si esibirà in Duo ed in Quartetto presentando brani dai suoi ultimi lavori. In occasione di questo concerto è attesa la partecipazione del grande fotografo Gianni Berengo Gardin, il maestro italiano del reportage al quale il quartetto di Tommaso Starace ha dedicato l’album “Italian Short Stories”: durante il concerto ci sarà la proiezione di alcune delle più celebri immagini, tutte rigorosamente in bianco e nero.
Gran finale domenica 8, quando sul palco della Casa delle Arti sarà ospite d’eccezione Antonio Faraò, uno dei fiori all’occhiello del jazz italiano e stella di prima grandezza della scena internazionale, affiancato da due grandi musicisti come Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Tony Arco alla batteria. Pianista ammirato anche dal grande Herbie Hancock, Antonio Faraò ha uno stile inconfondibile ed è da inserire senza dubbio nel novero degli artisti europei che hanno raggiunto uno standard espressivo al livello degli americani. È un grande onore averlo al Cernusco Jazz, dove presenterà un repertorio di composizioni originali alternate a standard.
Come lo scorso anno (quando si esibirono Gianluca Petrella, Paolo Tomelleri e Sheila Jordan), tutti i concerti della rassegna si svolgeranno presso l’Auditorium “Casa delle Arti”, in via De Gasperi 5, a Cernusco sul Naviglio (vicinissimo alla fermata Cernusco della MM2 – Linea 2).
GLI EVENTI COLLATERALI
Oltre a essere un imperdibile appuntamento per gli appassionati di musica, la rassegna si propone anche come un progetto per la valorizzazione del territorio: alla “Casa delle Arti” di via De Gasperi 5, infatti, sono in programma eventi collaterali legati alla promozione dell’area della Martesana extra-milanese.
Dopo “BIKE LA MARTESANA”, l’evento che il 20 marzo scorso ha portato “220 piedi” a pedalare da NoLo alla scoperta di Cernusco sul Naviglio e delle sue ville storiche, un altro tassello si aggiunge, nello spirito di collegare i luoghi della Città Metropolitana.
Quest’anno Cernusco Jazz si arricchisce anche della collaborazione con T12-LAB, associazione milanese che opera nel quartiere di “No-Lo” (Loreto/Via Padova) e che presenterà nel foyer della Casa delle Arti una selezione tra le opere di “TRANSIT Design for the City”, create in occasione del Fuori Salone 2016. Il progetto, cui hanno partecipato gli studenti di NABA Nuova Accademia Belle Arti Milano e del Pio Istituto dei Sordi di Milano, si sviluppa intrecciando il riciclo dei rifiuti di produzione industriale con gli scarti ambientali prodotti dalla città e le fasce delle popolazione normalmente escluse dai processi di sviluppo della società.
“Lo scorso 2 aprile l’anteprima del festival in villa Alari ha registrato il tutto esaurito, confermando che questa manifestazione è molto attesa dai cernuschesi e non solo” dice il sindaco Eugenio Comincini. “Già alla sua seconda edizione Cernusco Jazz ha un respiro ampio ed è in grado di varcare i confini locali, per attirare nella nostra città anche appassionati milanesi e addirittura stranieri. Insomma: un valore aggiunto a livello culturale ma non solo, dimostrazione che il lavoro di sinergia tra assessorati diversi (quello al Commercio e quello alle Culture), partner privati e sponsor, regala ottimi risultati”. “Cernusco Jazz è nato lo scorso anno sulla scia della collaborazione della nostra amministrazione con Y-Tech per quanto riguarda il coinvolgimento del commercio locale in iniziative culturali” spiega l’assessore al Commercio Ermanno Zacchetti. “Un esperimento per provare a mettere in pratica nuove modalità di promozione culturale e territoriale. Una scommessa che l’anno scorso abbiamo vinto e che siamo felici di poter sostenere e riproporre anche quest’anno”. “A Cernusco l’attenzione per gli eventi culturali è sempre molto alta, con proposte di ogni tipo che danno valore aggiunto alla nostra città” dice l’assessore alla Cultura Rita Zecchini. “Ospitare questa manifestazione è un tassello in più nel già ricco mosaico dell’offerta culturale che ogni anno proponiamo”.
L’IDEA DEL CERNUSCO JAZZ
La rassegna è organizzata dalla società Y-TECH di Milano, in collaborazione con gli assessorati alle Culture e al Commercio del Comune di Cernusco sul Naviglio e con il sostegno di un numero importante di protagonisti dell’economia locale. Si tratta di un sistema di collaborazioni strategiche, che cercano di mettere a fattor comune le energie della città: il commercio e la cultura dialogano in un progetto che concretizza l’idea del “fare rete”, proponendosi al pubblico come un unico sistema coordinato di promozione locale e di animazione culturale.
Sono partner e sostenitori di questa edizione: BCC Credicoop di Cernusco sul Naviglio, Ristorante Bluè La Filanda, 1701 Cantina in Franciacorta, Metessi Gioielli, UR Records, Consorzio Cascina Nibai e la sua rete di aziende dell’agro-alimentare del territorio della Martesana.
Media partner: Radio Statale – Università Statale di Milano con la trasmissione “Talkin’ All That Jazz” a cura di Andrea Pistorio; RCS Radio Cernusco Stereo inBlu con la trasmissione “Urban Nights” condotta da Blackjack.
CERNUSCO JAZZ – IL PROGRAMMA
Auditorium Casa delle Arti, via De Gasperi 5 – Cernusco sul Naviglio (Mi)
Venerdì 6 maggio, ore 21:00
Madera Balza – Natalio Mangalavite & Monica Demuru > “Ali ai piedi”
– Natalio Mangalavite (piano, tastiera elettrica, voce), Monica Demuru (voce)
Sabato 7 maggio, ore 20:45
Tommaso Starace duo&quartet
Prima parte > “From a distant past”
– Tommaso Starace (sax), Michele Di Toro (pianoforte)
Seconda parte > “Italian Short Stories: playing the photos of Gianni Berengo Gardin”
– Tommaso Starace (sax), Michele Di Toro (pianoforte), Attilio Zanchi (contrabbasso), Tommy Bradascio (batteria)
Domenica 8 maggio, ore 21:00
Action Trio feat. Antonio Faraò
– Antonio Faraò (pianoforte), Riccardo Fioravanti (contrabbasso), Tony Arco (batteria)
BIGLIETTI e CONVENZIONI
Ingresso 15 euro (intero); 12-10 euro (ridotto); GRATUITO per ragazzi fino a 15 anni
CARNET per due concerti (i carnet sono nominativi)
26 euro (intero); 20-16 euro (ridotto); Gratuito per ragazzi fino a 15 anni
CARNET per tre concerti (i carnet sono nominativi)
36 euro (intero); 30-24 euro (ridotto); Gratuito per ragazzi fino a 15 anni
Convenzioni e sconti per: card VALOREinCOMUNE, soci BCC Credicoop Cernusco, Soci Bollate Jazz Meeting, JazzIT card, JazzAltro, Jazz Club Soresina, Jazz Club Crema, soci InMartesana, Radio Statale – Università Statale di Milano, Conservatorio G. Verdi di Milano.
Informazioni e prenotazioni:
info@cernuscojazz.com – tel. +39 331 9797298,
www.cernuscojazz.com – facebook.com/cernuscojazz/
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I PROTAGONISTI DI CERNUSCO JAZZ 2016
Gabriele Boggio Ferraris 4tet
Quando: sabato 2 aprile, ore 21 (Anteprima Cernusco Jazz)
Dove: Villa Alari Visconti di Saliceto, via Cavour 8. Ingresso libero
Gabriele Boggio Ferraris, vibrafonista, vanta collaborazioni con artisti di fama internazionale, riconoscimenti in ambito artistico e, nonostante la giovane età, ha già tre dischi all’attivo in veste di leader. Da anni lavora con giganti del jazz italiano ed europeo come Riccardo Fioravanti (che avremo al Cernusco Jazz nel trio di Antonio Faraò), Stefano Bagnoli, Dino Rubino, Giovanni Falzone, Andrea Dulbecco e tanti altri. “Say the Truth” è stato il suo primo album. “Django’s Roots” ha ricevuto critiche entusiastiche ed è stato inserito tra i Best Albums 2013 nell’ambito dei JAZZIT Awards.
A Cernusco, con il suo quartetto (Gabriele Boggio Ferraris al vibrafono; Alessandro Rossi alla batteria; Carlo Gravina al sax; Michele Tacchi al basso elettrico), ha presentato “Penguin Village”, il suo ultimo lavoro, accolto entusiasticamente dalla critica. Gary Burton è la musa ispiratrice del Boggio Ferraris compositore, ma questa formazione si muove brillantemente anche in riletture jazzistiche poco “canoniche”, da Eno ai Radiohead, passando per i Nirvana.
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MADERA BALzA – Monica Demuru & Natalio Mangalavite > “Ali ai Piedi”
Quando: venerdì 6 maggio, inizio concerto ore 21:00
Dove: Auditorium Casa delle Arti, via De Gasperi 5, Cernusco sul Naviglio (Mi).
Ingresso: 15 euro (intero); 10-12 euro (ridotto)
Monica Demuru (voce) e Natalio Mangalavite (pianoforte, tastiera elettrica e voce) sono due grandi musicisti, tra i più originali del panorama musicale internazionale. Nel 2005 esce “L’amico di Cordoba” del trio composto da Javier Girotto, Natalio Mangalavite e Peppe Servillo, in cui Monica Demuru è voce ospite e Mangalavite autore ed esecutore al pianoforte e ai sinth. Scocca la scintilla che fa nascere il duo Madera Balza: un gioioso intreccio di culture da cui nasce un’originale creatura musicale dall’anima meticcia. Sardegna per Monica Demuru, Argentina per Natalio Mangalavite: una ricerca continua nelle tradizioni folk, pop, cantautorali e jazz, unita ad uno spiccato senso del teatro da parte di entrambi.
A Cernusco Jazz Monica Demuru e Natalio Mangalavite presenteranno “Ali ai piedi”, un progetto commissionato da Paolo Fresu per la rassegna “Time in Jazz”, nel quale si inseguono le tracce musicali di una geografia aerea al di qua e di là dell’Oceano.
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Tommaso Starace duo & 4tet
Quando: sabato 7 maggio, inizio concerto ore 20:45
Dove: Auditorium Casa delle Arti, via De Gasperi 5, Cernusco sul Naviglio (Mi).
Ingresso: 15 euro (intero); 10-12 euro (ridotto)
Un concerto in due parti con le formazioni del sassofonista italo-australiano Tommaso Starace: musica di qualità e, ciliegina sulla torta, la grande emozione di ospitare Gianni Berengo Gardin, uno dei più importanti fotografi di tutti i tempi. La serata vivrà di due momenti distinti, ma legati dal dialogo continuo tra musica e immagini.
Prima parte – Tommaso Starace (sax) & Michele Di Toro (pianoforte) presentano “From a distant past”, il loro nuovo cd.
(Dalle note di copertina di Flavio Caprera) «È la melodia la chiave di “From a Distant Past”, un disco dal sapore antico e dal gusto moderno. Il soprano racconta storie di paesaggi sonori, mentre il pianoforte salta da un crinale all’altro della storia del jazz toccando gli estremi temporali di un’evoluzione che si fa arte». “From A Distant Past” (…) è un’opera gioiosa, melodica, ritmicamente incalzante e dal sapore antico. (…)
Seconda parte – “Italian Short Stories: Tommaso Starace quartet plays the photos of Gianni Berengo Gardin” con Tommaso Starace (sax), Michele Di Toro (pianoforte), Attilio Zanchi (contrabbasso) e Tommy Bradascio (batteria).
Ospite d’onore il grande fotografo Gianni Berengo Gardin.
In “Italian Short Stories” Tommaso Starace (che in fase di registrazione del cd ha avuto ospite Paolo Fresu alla tromba) esplora musicalmente il mondo di Gianni Berengo Gardin, uno dei grandi protagonisti della fotografia italiana. Durante il concerto le foto verranno proiettate su di uno schermo e saranno accompagnate dalla musica: foto scattate a Palermo, Milano, Venezia, Genova, Siena, Firenze… Ciascuna immagine è una storia che il quartetto racconta con composizioni originali.
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Action Trio feat. Antonio Faraò
Quando: domenica 8 maggio, inizio concerto ore 21:00
Dove: Auditorium Casa delle Arti, via De Gasperi 5, Cernusco sul Naviglio (Mi).
Ingresso: 15 euro (intero); 10-12 euro (ridotto)
La rassegna si conclude con l’imperdibile concerto del pianista Antonio Faraò, ospite d’eccezione che a Cernusco Jazz sarà accompagnato da Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Tony Arco alla batteria.
Pianista ammirato anche dal grande Herbie Hancock, Antonio Faraò è un artista con uno stile inconfondibile: musicista completo e al contempo eclettico, con una impressionante energia e dotato di un’incredibile tecnica pianistica. Ha suonato e registrato con alcuni dei più noti jazzisti della scena mondiale da Joe Lovano a Didier Lockwood a Miroslav Vitous, da Jack DeJohnette a Chris Potter, a Benny Golson, Bireli Lagrène e tanti altri.
Antonio Faraò è da inserire senza dubbio fra i musicisti europei che hanno raggiunto uno standard espressivo al livello dei più celebrati musicisti americani. Inizia giovanissimo, a 17 anni, collaborando con artisti come Lee Konitz, Franco Ambrosetti, Steve Grossman. Vince nella categoria “Nuovi Talenti” di Musica Jazz nel 1991. Nel 1998 arriva il più prestigioso dei riconoscimenti: il primo premio al “Concorso Internazionale Piano Jazz Martial Solal”, indetto dalla Città di Parigi ogni 10 anni, un evento che ha lanciato Antonio Faraò ancora più intensamente nei circuiti europei della musica jazz contemporanea.
Il 30 aprile 2015 Antonio Faraò partecipa a Parigi all’International Jazz Day, evento mondiale del jazz organizzato dall’Unesco e dalle Nazioni Unite assieme a Herbie Hancock, Wayne Shorter, Dee Dee Bridgewater, Marcus Miller, Al Jarreau e molti altri.
«Antonio non è solo un ottimo pianista, è un grande» – Herbie Hancock
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Gianni Berengo Gardin
Quando: ospite d’onore sabato 7 maggio, in occasione del concerto di Tommaso Starace
Dal 1954 Gianni Berengo Gardin ha iniziato ad occuparsi di fotografia; la sua carriera di fotoreporter comincia nel 1965, quando lavora per Il Mondo di Mario Pannunzio. Negli anni successivi collabora con le maggiori testate nazionali e internazionali come Domus, Epoca, Le Figaro, L’Espresso, Time, Stern. Ha esposto le sue foto in centinaia di mostre che hanno celebrato il suo lavoro e la sua creatività in diverse parti del mondo: il Museum of Modern Art di New York, la George Eastman House di Rochester, la Biblioteca Nazionale di Parigi, gli Incontri Internazionali di Arles, il Mois de la Photo di Parigi, le gallerie FNAC.
Ha pubblicato oltre 210 libri fotografici, tra cui il grande libro antologico “Gianni Berengo Gardin” (Contrasto), in edizione italiana, inglese, francese e americana con Reportage in Sardegna 1968/2006 (Imago edizioni 2006). Nel 2015 la mostra “Grandi Navi” di Gianni Berengo Gardin è stata esposta dal FAI a Milano (Villa Necchi Campiglio) e presso il negozio Olivetti di piazza San Marco a Venezia: ventisette fotografie realizzate tra 2012 e 2014, che ritraggono il passaggio quotidiano delle Grandi Navi da crociera nella laguna di Venezia.
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CERNUSCO JAZZ 2016
Informazioni e prenotazioni:
info@cernuscojazz.com; www.cernuscojazz.com;