Presentato il progetto di riqualificazione di viale Assunta

Presentato il progetto di riqualificazione di viale Assunta
Data: 25 febbraio 2016
Presentato il progetto di riqualificazione di viale Assunta. Comincini: “Ciclisti e pedoni più sicuri: sarà la nuova porta d’ingresso alla città”
CERNUSCO SUL NAVIGLIO, 25 febbraio 2016 – Nove mesi di lavori, 1 milione e 800mila euro di investimento: viale Assunta è pronta per rifarsi il trucco e tornare a essere la ‘porta di ingresso’ della città. Ieri sera in un incontro pubblico il sindaco Eugenio Comincini e i tecnici del Settore Infrastrutture hanno presentato il progetto di restyling che partirà nelle prossime settimane e che cambierà completamente il volto di uno dei viali più importanti e antichi della città. La strada che collega la Padana Superiore con il centro storico e sulla quale affaccia la fermata della M2, ogni giorno percorsa e attraversata da migliaia di pendolari, ciclisti e automobilisti, sarà interessata da un intervento completamente progettato dagli uffici comunali (con un risparmio notevole rispetto a una progettazione esterna) che ha diversi obiettivi, primo fra tutti quello della moderazione del traffico (come avvenuto per tutti gli altri importanti interventi sui principali assi viabilistici della città) e di mettere in sicurezza pedoni e ciclisti. “L’intervento si inserisce nel più ampio progetto di riorganizzazione della viabilità che questa amministrazione ha portato avanti negli anni sulle principali arterie cittadine e che proseguirà in base alle indicazioni del nuovo Piano Generale del Traffico Urbano che è stato presentato alla città la scorsa settimana – ha spiegato ai presenti il sindaco Comincini -. Le scelte messe in campo in questi anni hanno dato già importanti risultati, anche su viale Assunta, dove negli ultimi dieci anni si è registrata una diminuzione del traffico passante del 55%, la più alta riduzione rispetto a tutte le altre principali arterie di Cernusco. Ora l’obiettivo è quello di migliorare il livello di messa in sicurezza del passaggio di pedoni e ciclisti e di rendere questa via, oltre che sicura, anche bella da vivere”. Il progetto, infatti, prevede una completo rifacimento del tratto ricomprenso tra il ponte e la stazione della metropolitana, una riqualificazione urbana per migliorare l’ambito immediatamente adiacente il centro storico. Inoltre il progetto prevede la creazione lungo tutto l’asse di un ampio marciapiede di un metro e mezzo e di una pista ciclabile di due metri e mezzo di larghezza. Negozi e passi carrai si affacceranno, dunque, sul marciapiede, quindi seguirà la pista ciclabile. “In questo modo si ovvierà al problema del passaggio ‘veloce’ delle bici in prossimità dell’uscita degli esercizi commerciali e delle abitazioni – ha spiegato primo cittadino -. Il progetto è stato studiato anche in base all’ascolto delle esigenze e alle problematiche sollevate in questi anni da chi in quella via risiede o ha la sua attività commerciale, nel nome della volontà di rendere viale Assunta una porta di accesso curata e sicura per chi arriva a Cernusco con la metropolitana, in bici o in auto”.
I lavori dureranno nove mesi, a partire dalla prima metà di maggio, e saranno divisi in tre lotti: la via non sarà mai totalmente chiusa al traffico, in modo da portare avanti gli interventi recando il minor disagio possibile a tutti.
Si inizierà con il primo lotto che interesserà il tratto tra via San Francesco e la Padana; i cantieri si svolgeranno tra maggio e giugno. Concluso questo intervento, si passerà al secondo, tra giugno e settembre, che interesserà il tratto tra il ponte del Naviglio e la metropolitana. Infine tra settembre e novembre i lavori si concentreranno nel lotto compreso tra via Volta e via San Francesco; solo per questo tratto, per concludere definitivamente gli asfalti, si dovrà attendere il tempo mite, quindi la primavera prossima.
Una via bella da vivere ma anche sicura: la gara indetta dal Comune prevede anche un’assegnazione maggiore di punteggio a chi proporrà l’installazione di telecamere di videosorveglianza aggiuntive a quelle già previste (al momento sono tre). Inoltre saranno piantati su tutta l’asse oltre 50 alberi liquidambar styraciflua, che andranno a sostituire rubinee e frassini residui che sono ammalorati o morti.