Tre serate all’insegna della cultura per la Festa della Donna

Tre serate all’insegna della cultura per la Festa della Donna
Data: 24 febbraio 2016
Tra mimose e cultura, tre appuntamenti tutti al femminile dedicati alla Festa della Donna e alla riflessione
CERNUSCO SUL NAVIGLIO, 24 febbraio 2016 – Tre appuntamenti tutti dedicati al mondo femminile, tra comicità e riflessione. Anche a Cernusco sul Naviglio si celebrerà la Festa della Donna all’insegna della cultura. Primo appuntamento domenica 28 febbraio alle ore 16 all’auditorium della Casa delle Arti con lo spettacolo ‘Tanto vale…vivere – Il mondo femminile di Dorothy Parker, donne in attesa di felicità nella New York degli anni ruggenti’, spettacolo teatrale a cura di Itala Cosmo e Lara Parmiani (al pianoforte Laura Battilana). Seguirà sabato 5 marzo in biblioteca alle 16 presentazione del libro di Milton Fernandez ‘Donne – Pazze sognatrici, rivoluzionarie’ accompagnata da interventi musicali a cura della Scuola Civica di Musica di Cernusco sul Naviglio. Nel giorno della Festa della Donna, martedì 8 marzo, alle 21 si ride con ‘Questa sera cose turche’, spettacolo teatrale-comico con Rossana Carretto, Pia Engleberth e Alessandra Sarno dirette da Enzo Iacchetti.
“L’8 marzo è una giornata di lotta per i diritti delle donne entrata nella storia mondiale – sottolinea l’assessore alla Cultura e Pari Opportunità Rita Zecchini -. Libertà e diritti sono stati grandi conquiste delle donne , ma c’è ancora molto da lavorare sul piano culturale. Preoccupa sempre più il fenomeno della violenza sulle donne per arginare il quale, oltre a leggi e servizi di tutela adeguati, occorre un’inversione culturale che parta da un approccio educativo che ponga il rispetto e l’uguaglianza di genere come elemento fondante. La “Giornata internazionale della donna” può quindi essere veramente utile al cambiamento della società e della cultura solo se tutti chiediamo il cambiamento. E’ anche per questo che come amministrazione anche quest’anno proponiamo diverse iniziative culturali, dal teatro alla letteratura alla musica, così da sviluppare e sostenere quel cambiamento culturale assolutamente necessario”.