Al via il progetto del Comune di Cernusco per mettere in rete i progetti rivolti ai disabili

Al via il progetto del Comune di Cernusco per mettere in rete i progetti rivolti ai disabili
Data: 09/02/2016
‘Cia’ ke si gira’: i Servizi Sociali diventano ‘cabina di regia’ nel progetto per mettere in rete i servizi del territorio dedicati ai disabili
CERNUSCO SUL NAVIGLIO, 09 febbraio 2016 – Non è un film, ma attori e regista ci sono: è il progetto ‘Cia’ ke si gira’ partito ufficialmente nei giorni scorsi e rivolto a tutte le realtà del territorio che, per volontariato o per professione, si occupano di disabili. La regia è dei Servizi Sociali di Cernusco sul Naviglio che, dopo un percorso di ascolto e osservazione delle risorse presenti sul territorio che si occupano del mondo della disabilità, hanno deciso di coinvolgere tutti i soggetti interessati in un progetto condiviso per mettere in rete forze, idee e iniziative. Obiettivo:
creare un percorso di co-progettazione per offrire a tutte le persone diversamente abili servizi coordinati che possano, ad esempio, arricchire il loro tempo libero o aiutarli a socializzare. “L’idea è partita dall’ascolto della famiglie che hanno a che fare ogni giorno con figli diversamente abili e che, per vari motivi, sono in contatto con i servizi sociali – spiega l’assessore ai Servizi Sociali Silvia Ghezzi -. Un lavoro, quest’ultimo, iniziato la scorsa estate, che ha portato l’ufficio Servizi Sociali a comprendere come sul territorio ci fossero tantissime risorse e forze in campo ma poco coordinate tra loro. Da questa osservazione e dall’ascolto delle esigenze delle famiglie, che sempre più chiedevano di poter accedere a servizi aggiuntivi per bambini e ragazzi soprattutto per i momenti di svago e tempo libero, si è pensato dunque di costruire un progetto condiviso insieme alle associazioni di volontariato, alle cooperative e alle realtà che si occupano di disabili a Cernusco”. All’appello a partecipare al primo incontro, che si è svolto nei giorni scorsi in biblioteca, la risposta è stata più che positiva: una quindicina le associazioni e le cooperative invitate, insieme al Centro Diurno Disabili (Cdd) di Cernusco che hanno accettato di sedersi intorno al tavolo e insieme dare vita al progetto.
“Nelle prossime settimane sarà già fissato un nuovo tavolo così da discutere insieme quali passi affrontare per riuscire a creare un vero e proprio coordinamento che serva insieme da ‘motore di idee’ e braccio operativo – spiega l’assessore Ghezzi -. Il primo momento di confronto ci è anche servito per condividere gli obiettivi tra i quali, ad esempio, quello di coinvolgere nelle azioni non solo gli utenti disabili ma anche e soprattutto le loro famiglie che troppo spesso sentono addosso il peso di una gestione difficile del quotidiano. Sensazione, quest’ultima, emersa anche grazie al grande lavoro che a Cernusco sul Naviglio da tempo viene portato avanti dal Puad – Punto Unico Accesso disabili gestito dalle nostre assistenti sociali che ha come scopo proprio quello di dare un servizio di presa in carico globale dei minori con disabilità”.
Servizi sociali in cifre
Gli utenti diversamente abili in carico al Puad di Cernusco sul Naviglio sono attualmente 36; quaranta invece gli utenti disabili in carico ai Servizi Sociali (20 adulti e 20 minori). L’investimento che nel 2015 l’amministrazione comunale di Cernusco sul Naviglio ha destinato per le persone diversamente abili residenti in città è di 1 milione 317mila euro.