Al via la riqualificazione del ‘Bosco del Legionario’
Al via la riqualificazione del ‘Bosco del Legionario’
Data: 5-11-2015
Percorsi e pannelli illustrativi per rendere fruibili oltre 100mila mq di verde
CERNUSCO SUL NAVIGLIO, 05 novembre 2015 – Un polmone verde interamente riqualificato così da trasformarlo in luogo di educazione ambientale e scoperta del territorio e renderlo nuovamente fruibile a tutti. Sono questi gli obiettivi contenuti nel progetto di tutela del paesaggio che sta prendendo il via in questi giorni e presentato dal comune di Cernusco sul Naviglio nel 2012 a Fondazione Cariplo nell’ambito di un bando per la salvaguardia degli spazi aperti in ambito urbano. Progetto che, proprio per le sue caratteristiche, si è visto assegnare un finanziamento di oltre 110mila euro (su un totale di circa 196mila di valore complessivo) per realizzare gli interventi necessari a rendere nuovamente il bosco fruibile. Nelle scorse settimane sono quindi iniziati i lavori che interesseranno l’area verde presente nella parte nord-ovest della città tra Cernusco e Brugherio, conosciuta come bosco del Fontanile Lodi o Bosco del Legionario, fino ad oggi in pessimo stato. “Un intervento necessario sia in termini di sicurezza che di tutela del territorio – spiega il vice sindaco e assessore al Territorio Giordano Marchetti -. Tra gli anni ’80 e gli anni ’90 sono infatti state effettuate piantumazioni di specie arboree non idonee che, crescendo, hanno reso in parte non percorribili i vialetti naturali del parco. Ecco perché tra i lavori previsti, ci sarà anche il taglio selettivo di alcuni degli alberi”. In questi giorni i lavori di riqualificazione sono entrati nel vivo, con la pulizia dei percorsi presenti all’interno del bosco e il taglio delle piante malate o che, a causa delle intemperie, risultavano essere pericolanti. In un secondo momento saranno piantumate solo specie autoctone certificate. Nello stesso progetto sono previste azioni per la tutela e lo sviluppo della fauna del posto che, secondo i rilevamenti messi in campo per l’elaborazione del progetto, già oggi vede la presenza di alcune specie di certo ‘non urbane’ ma che qui hanno evidentemente trovato un luogo ideale per nidificare e vivere. Tra questi, diverse specie di picchi (verde, rosso maggiore, muratore), Allocco, Cincia bigia, Codirosso. Un ambiente naturale tutto da scoprire che sarà descritto anche da alcuni pannelli che saranno posizionati all’interno del Bosco, lungo i percorsi e nelle piazzole ricavate proprio in occasione dei lavori di riqualificazione. Gli interventi si concluderanno entro la fine dell’anno mentre successivamente saranno poi portate avanti azioni diverse per promuoverne la didattica e la fruizione stessa. “In questo modo restituiamo un polmone verde a tutta la città – spiega il vice sindaco Marchetti – nella speranza che possa diventare non solo luogo di svago, ma anche di educazione ambientale, dove i piccoli e i grandi potranno scoprire flora e fauna del territorio”.
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