Atti vandalici alla scuola primaria di via don Milani

Atti vandalici alla scuola primaria di via don Milani
Data: 22 febbraio
Comincini: “Danneggiare i beni pubblici significa danneggiare ogni cittadino. E’ cosa grave”. Marchetti: “Occorre insegnare ai giovani il rispetto del bene comune”.
Vandali in azione nel plesso scolastico di via don Milani. A farne le spese il corridoio e le classi quinte della scuola primaria, che stamattina risultavano completamente allagati. Il dirigente scolastico, Silvia Maniscalchi, ha tuttavia ritenuto di rendere inagibile tutta la scuola, rimandando a casa oltre agli alunni delle quinte, anche gli altri studenti della scuola primaria, al fine di accertare il contenuto di una bottiglia con liquido verde che ostruiva lo scarico di un servizio igienico.
I vandali sono entrati in azione nella serata di domenica 22 febbraio, intorno alle ore 20.15, facendo scattare gli allarmi della scuola. La ditta incaricata alla sorveglianza degli stabili comunali, è intervenuta intorno alle 21.00, sorprendentemente non rilevando intrusioni. Di fatto i vandali, dopo aver forzato le finestre a scorrimento del corridoio nei bagni, hanno tappato gli scarichi dei lavandini e dei servizi igienici con della carta; in un wc, per impedire il deflusso dell’acqua nello scarico, hanno capovolto una bottiglia contenente del liquido verde. Poi hanno aperto i rubinetti, dai quali è uscita acqua calda fino a stamattina quando – allertato dal personale della scuola – il Comune ha fatto prontamente intervenire i propri operai che hanno rimosso la carta che ostruiva gli scarichi, permettendo l’immediato deflusso dell’acqua.
Sul posto erano presenti anche i Tecnici Comunali, gli Agenti della Polizia Locale ed i Carabinieri. Gli operai comunali, il personale di bidelleria della scuola e un’impresa appositamente incaricata hanno già provveduto al ripristino dei locali e la scuola domani mattina tornerà regolarmente agibile.

“In questo ultimo periodo – afferma Il Vice Sindaco Giordano Marchetti, che ha la delega per il patrimonio comunale – è sconcertante dover costatare l’imbrattamento degli edifici pubblici e non e l’incremento di atti vandalici a danno della cosa pubblica messi in atto da ragazzi e giovani, maggiorenni e minorenni: all’arredo urbano, all’Info Point presso il Parco Comi e, da ultimo, alla scuola di via don Milani. Ogni volta ai disagi per la collettività si aggiungono i costi per il ripristino che diventano insopportabili. Rivolgo un appello ai genitori, perché vigilino sui loro figli e insegnino loro il senso civico e a rispettare i beni della collettività: ogni cosa è di tutti e non può essere distrutta solo per il gusto di riempire in qualche modo il tempo libero. Questi atti non possono passare come espressione del disagio giovanile e forma di contestazione”.

L’Amministrazione Comunale approfondirà la responsabilità dell’Istituto di vigilanza per il mancato accertamento dell’effrazione e dell’atto vandalico.
Le telecamere posizionate sul viale di accesso alla scuola non hanno rilevato movimenti sospetti di persone: i vandali sono entrati nella scuola forzando una finestra scorrevole che è posta su un lato del giardino in ombra.

“Quanto avvenuto – dichiara il Sindaco Eugenio Comincini – è grave e al tempo stesso sconcertante. Al giorno d’oggi, con la crisi in atto, non comprendere che danneggiare i beni pubblici significa danneggiare ogni cittadino è cosa grave. Lo è ancora di più sapere che sono state danneggiate strutture scolastiche che ospitano i nostri bambini nelle attività quotidiane. In questi anni l’Amministrazione Comunale – oltre ad avere investito sulle riqualificazioni delle strutture scolastiche – ha ritenuto importante operare sul versante educativo anche come supporto ai genitori, con corsi specifici a loro dedicati. Crediamo – conclude il Sindaco – che sia importante continuare su questa strada, perché solo con la piena consapevolezza del proprio ruolo da parte dei genitori potremmo sperare di crescere cittadini migliori”.