Il Consiglio Comunale approva l’atto di indirizzo per la riorganizzazione dei servizi oggi gestiti da Cernusco Verde Srl
Il Consiglio Comunale approva l’atto di indirizzo per la riorganizzazione dei servizi oggi gestiti da Cernusco Verde Srl
Data: 12 febbraio
La società cederà i propri rami d’azienda tra cui il servizio di igiene ambientale che passerà a CEM
Con 11 voti favorevoli, 3 contrari (i consiglieri Mossini, Keller e Mandelli) e 2 astenuti (Frigerio e Aimi) il Consiglio Comunale, nella seduta del 10 febbraio, ha dato il suo ok alla riorganizzazione dei servizi oggi gestiti dalla Cernusco Verde. La Società, interamente partecipata da Villa Greppi, entro pochi mesi non gestirà più i servizi che al momento fornisce (igiene ambientale, cura del verde, cimitero e parcheggi) e successivamente sarà messa in liquidazione. Le numerose modifiche alla normativa sulle partecipate operate dallo Stato negli ultimi anni, hanno profondamente modificato le condizioni nelle quali le aziende possono operare: il quadro normativo che nel 2000 aveva reso conveniente istituire Cernusco Verde è oggi radicalmente mutato: oggi non vi è più una sostanziale differenza tra il gestire un servizio attraverso il Comune o attraverso una sua partecipata; entrambi devono sottostare alle medesime regole e non c’è più quindi quella flessibilità che in passato ha permesso di meglio operare attraverso Cernusco Verde. Basta pensare al limite di assunzioni che oggi anche Cernusco Verde deve rispettare e che non ha permesso, negli ultimi anni, di effettuare quelle assunzioni necessarie a mantenere inalterato il livello del servizio a fronte di un invecchiamento del personale esistente. Nel suo lungo intervento in Consiglio Comunale il Sindaco ha sottolineato come l’Amministrazione Comunale, in questi anni, abbia sempre creduto in Cernusco Verde tanto da incrementare il capitale sociale da 180.000 euro a 980.000 euro e così permettere alla società di effettuare importanti investimenti soprattutto sul parco mezzi. “L’operazione – ha tenuto a precisare il Primo cittadino – sarà effettuata senza che nessuno dei dipendenti perda il posto di lavoro: per questo si è deciso di operare attraverso la cessione di rami d’azienda. Una scelta che impone a chi li acquisisce di incorporare anche il personale oggi in servizio a Cernusco Verde”. I rami d’azienda che saranno ceduti saranno quello della gestione del verde, dell’igiene ambientale e della gestione dei parcheggi. I rami relativi alla gestione del verde e dei parcheggi saranno ceduti da Cernusco Verde attraverso una gara pubblica mentre l’operazione relativa all’igiene ambientale sarà effettuata attraverso l’ingresso del Comune in CEM – Consorzio Est Milano, che oggi ha incarico il servizio igiene ambientale e raccolta rifiuti in 49 Comuni che ricadono in parte nella Città Metropolitana ed in parte nella provincia di Monza e Brianza. “Sull’igiene ambientale – ha affermato il Sindaco Comincini in aula – con l’ingresso in CEM andiamo anche nella direzione tracciata dalle norme regionali che prevedono una gestione del servizio a livello sovra comunale e che punta a razionalizzare i costi ed abbassare le tariffe per i cittadini. Pensiamo – ha proseguito – che questa sia una scelta politica e strategica opportuna, perché è più conveniente gestire questo servizio in un contesto strutturato come quello di CEM, che ha più possibilità di investimento di quelle che Cernusco Verde può offrire oggi ai cittadini”. L’operazione effettuata con CEM non comporterà incremento dei costi di gestione del servizio di igiene urbana e quindi non vi saranno incrementi delle tariffe della TARI (la tassa sui rifiuti); in prospettiva vi sarà invece la possibilità di vedere ridotti i costi per i singoli cittadini attraverso una gestione della raccolta differenziata che terrà maggiormente conto dei rifiuti prodotti dai nuclei familiari e dalle imprese ed orientata a limitare la quantità di rifiuti indifferenziati prodotti. Per il servizio della gestione del cimitero, invece, Villa Greppi ha deciso di togliere il servizio a Cernusco Verde e di indire una gara “ponte” per la gestione della durata di un anno: l’Amministrazione Comunale avrà così il tempo di predisporre una nuova gara che prevederà una gestione più lunga e che riguarderà anche la realizzazione di una serie di opere per la sistemazione del cimitero quali la casa del commiato, la realizzazione di cappelle private ed altri interventi di riqualificazione.
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