Arresto cardiaco: la Croce Bianca ha donato un defibrillatore al Comune
Data: 12 novembre
Il suo utilizzo prima dell’arrivo dell’ambulanza aumenta le possibilità di sopravvivenza di due/tre volte rispetto ai casi in cui non è utilizzato
Questa mattina in Sala Consiliare il più longevo volontario della sezione cernuschese della Croce Bianca, Antonio Mariani (volontario dal ’63), ha consegnato nella mani del Sindaco Eugenio Comincini un defibrillatore semi-automatico che la Croce Bianca, a sua volta, ha avuto da Philips. E’ il dono che la sezione di Cernusco sul Naviglio dell’associazione di volontariato ha fatto alla città: il defibrillatore, una volta che alcuni dipendenti di Villa Greppi saranno formati per utilizzarlo, sarà collocato in Comune e potrà essere usato per interventi tempestivi in caso di arresto cardiaco.
“Avere a disposizione un defibrillatore per intervenire immediatamente in caso di arresto cardiaco – ha dichiarato Paolo Calzavacca, presidente pro-tempore della sez. di Cernusco della Croce Bianca Milano – è molto importante. Ogni anno, infatti, in Italia oltre 60mila persone all’anno vengono colpite da arresto cardiaco con una media giornaliera di 164 persone pari a 1 ogni 1000 abitanti l’anno. L’utilizzo del defibrillatore prima dell’arrivo dell’ambulanza aumenta le possibilità di sopravvivenza della vittima di due/tre volte rispetto ai casi in cui non viene usato. Per questa ragione – ha concluso – abbiamo deciso di donarne uno al Comune”.
A ringraziare la Croce Bianca di Cernusco è stato il Sindaco Comincini. “Ringrazio la Croce Bianca e anche la Philips – ha detto il Primo cittadino – per l’importante dono che hanno deciso di farci. Ovviamente – ha sottolineato – speriamo di non doverlo mai usare. Quello che oggi ci è stato donato non è il primo defibrillatore presente a Cernusco: già in passato altri sono stati regalati, per esempio, ai centri sportivi. E’ il segno – ha concluso – che finalmente l’opinione pubblica si sta sensibilizzando su questo tema è sull’importanza di interventi tempestivi salvavita”.