Approvato il piano per l’attuazione del diritto allo studio 2014/2015

Approvato il piano per l’attuazione del diritto allo studio 2014/2015
Data: 31 ottobre
Previsti interventi per circa 3.500.000 euro. L’Assessore Zecchini: “Con questo Piano manteniamo i servizi avviati negli scorsi anni e ne miglioriamo efficacia ed efficienza”
Il Consiglio Comunale, nella seduta di mercoledì, ha approvato con 13 si e 3 astenuti il “Piano per l’attuazione del diritto allo studio” proposto dall’Amministrazione Comunale con cui Villa Greppi ha deciso di investire sulla scuola circa tre milioni e mezzo di euro per l’anno scolastico in corso. Il Piano, su cui il Consiglio Comunale è chiamato ad esprimersi ogni anno, è il documento fondamentale della pianificazione dei servizi, dei progetti, delle attività e delle risorse destinate alle scuole del territorio.
“Anche quest’anno come Amministrazione Comunale di Cernusco sul Naviglio – ha affermato in aula l’Assessore all’Educazione Rita Zecchini – ci siamo impegnati a garantire le risorse per mantenere gli stessi servizi avviati negli anni precedenti, migliorandone l’efficacia e l’efficienza. Questo Piano – ha poi aggiunto – è il risultato del confronto che ha coinvolto le diverse componenti del mondo della scuola. Una collaborazione, quella tra Comune e scuole, che sarà ancor più rafforzata dal Patto per la Scuola, il cui iter prenderà forma ufficiale quest’anno, con cui le due istituzioni, che hanno ugualmente a cuore le sorti del sistema pubblico di istruzione, vogliono comunicare alle famiglie cernuschesi, agli insegnanti, a tutti gli operatori, la centralità della scuola in una fase così delicata di trasformazioni sociali, economiche e culturali. Obiettivo del Patto – ha concluso – sarà dunque quello di raggiungere degli obiettivi pedagogici, educativi e didattici che la scuola e il territorio devo far propri”.
Vaste le tipologie di intervento previste dal Piano. Si va dall’arredo scolastico, per cui sono previsti 28.000 euro (8 in più di un anno fa), al trasporto scolastico (116.000 euro) passando per le spese per il funzionamento delle scuole (materiale didattico, attrezzature, strumenti per il funzionamento delle segreterie, delle Dirigenze Scolastiche, e per l’acquisto dei prodotti igienici e sanitari) pari a 31.000 euro. E ancora 34.000 euro per la mensa scolastica dove, anche quest’anno, trovano spazio carne bovina di qualità (razza piemontese), verdure di prima scelta e biologiche così come pasta, riso, pomodori pelati (oltre a cibi DOP e IGP come la bresaola della Valtellina) e 16.500 euro per i controlli igienico sanitari e qualità sulla mensa effettuati da un professionista esterno laureato in scienze e tecnologie alimentari.
Ma i contenuti del “Piano per l’attuazione del diritto allo studio” 2014/2015 non si fermano qui. Per innalzare l’offerta formativa saranno destinati ulteriori risorse agli istituti scolastici per la realizzazione di progetti e interventi ritenuti particolarmente significativi per il processo di crescita e apprendimento. Sono previsti, inoltre, nell’ambito del “Patto per la scuola”, progetti suddivisi in cinque macro-aree di intervento ritenute strategiche dall’Assessorato all’Educazione e finanziati con 12.000 euro: inclusione sociale, educazione alla cittadinanza e alla legalità, sport e attività motorie, sostenibilità ambientale, comunicazione e formazione. Per migliorare ed ampliare l’offerta formativa e promuovere il benessere scolastico, inoltre, troveranno spazio le iniziative così denominate: ““Bulloni in classe: come ti smonto” (per lo sviluppo di una buon clima di classe e prevenire fenomeni di violenza e bullismo), “Un giorno in Comune” (per illustrare le funzioni del Comune), “Storia e memoria” (una finzione scenica per conoscere e comprendere la deportazione), “Educazione alla lettura” (con le proposte di lettura da parte della Biblioteca), “Progetto Sistema Orchestra” (per accedere gratuitamente a una formazione musicale collettiva di esemplare portata socio-culturale), “Stradafacendo” (per essere informati sulla sicurezza stradale) ed altre ancora: finanziati con un totale di 67.000 euro.
A questi interventi si aggiungono quelli per l’implementazione del Piedibus, ritenuto un progetto importante per la socializzazione, per implementare il processo di autonomia e per la difesa dell’ambiente per cui sono stati stanziati 1.000 euro.
Da sottolineare poi i molti progetti che le associazioni propongono alle scuole: fra questi alcuni ormai consolidati come, ad esempio, quello dell’ANPI denominato “La memoria è un bene rinnovabile” sui valori della Resistenza e quelli del CAI sull’orientamento e approfondimento sul mondo della montagna.
Nel Piano è anche stato inserito il finanziamento per la scuola dell’infanzia paritaria “Suor Maria Antonietta Sorre” che, per l’anno scolastico 2014/2015, sarà di 800 euro ad alunno (pari a 220.000 euro) e che, per gli anni successivi (2015/16 – 2016/17 ed eventuale proroga), sarà stabilito di volta in volta in ragione dei vincoli di legge e delle disponibilità del bilancio comunale.
Ci sono, inoltre, tutti quegli interventi per l’inclusione e il benessere scolastico a favori degli studenti con disabilità come i 15.000 euro previsti per il trasporto verso le scuole del primo ciclo o i 7.000 euro che il Comune spende per il trasporto degli alunni con disabilità verso le scuole superiori (il servizio dovrebbero essere a carico della Provincia di Milano ma, ogni anno, a causa dei ritardi dell’Ente superiore, Villa Greppi anticipa le somme per non far gravare il costo sulle spalle dei cittadini). Ed ancora i 24.500 euro spesi per l’assistenza e l’integrazione degli studenti con disabilità residenti a Cernusco e frequentanti scuole secondarie di secondo grado. Un’altra parte consistente della spesa prevista in quest’ambito d’intervento, pari a 366.000 euro, è infine destinata al monte ore necessario per l’assistenza dei 122 alunni con disabilità certificata segnalati da scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado che frequentano le scuole cittadine.