Affitti: a Cernusco avranno un tetto massimo ed uno minimo
Affitti: a Cernusco avranno un tetto massimo ed uno minimo
Data: 17 settembre
E’ quanto previsto da un accordo siglato tra Comune e sindacati di inquilini e proprietari
In città arriva il canone di affitto concordato. Grazie ad un accordo siglato questa mattina a Villa Greppi tra il Comune, i sindacati di inquilini (Sunia e Sicet) e di proprietari di immobili (Confappi e Uppi) è da oggi possibile affittare un’abitazione il cui canone sarà stabilito tra un valore minimo ed uno massimo.
“Questo accordo – ha dichiarato l’Assessore ai Servizi Sociali e alla Famiglia Silvia Ghezzi – rappresenta un importante traguardo e una grande opportunità per la città in quanto è anche un segno di grande civiltà al di là del momento di crisi che ovviamente rende ancora più necessarie agevolazioni di questo tipo. Il lavoro portato avanti in questi mesi dalle organizzazioni sindacali degli inquilini e le associazioni dei proprietari immobiliari – ha proseguito – ci permette adesso di avere uno strumento in più per affrontare il disagio abitativo di tante famiglie che da oggi avranno più facile accesso alla locazione. Spero – ha concluso l’Assessore – nella collaborazione di tutti i soggetti coinvolti e nella disponibilità di molti proprietari di case affinché questa nuova modalità di locazione diventi una prassi e non un’eccezione”.
L’accordo prevede, infatti, la suddivisione del territorio comunale in quattro zone urbane omogenee cui corrispondono dei valori minimi e massimi:
ZONA 1 – CENTRO
Valore minimo annuale di locazione Euro/mq.: 73,00
Valore massimo annuale di locazione Euro/mq.: 99,00
Zona 2 – SEMI CENTRALE
Valore minimo annuale di locazione Euro/mq.: 67,00
Valore massimo annuale di locazione Euro/mq.: 88,00
Zona 3 – PERIFERIA
Valore minimo annuale di locazione Euro/mq.: 62,00
Valore massimo annuale di locazione Euro/mq.: 79,00
ZONA 4 – SUB-PERIFERICA
Valore minimo annuale di locazione Euro/mq.: 57,00
Valore massimo annuale di locazione Euro/mq.: 68,00
Ciascuna zona è poi suddivisa in sub-fasce di oscillazione che serviranno per stabilire il valore esatto del canone in base ad una specifica lista di elementi oggettivi relativi all’immobile da affittare. I proprietari di abitazioni che decideranno di affittare il proprio immobile rispettando quando previsto dall’accordo siglato oggi, grazie alle norme approvate con il recente “Piano Casa” del Governo, potranno ottenere una rilevante agevolazione fiscale, nota come “cedolare secca”, che per i contratti concordati è del 10% (rispetto al 21% dei contratti “liberi”). Altre agevolazioni potrebbero arrivare anche dal Comune.
“E’ chiaro – ha sottolineato l’Assessore al Bilancio Maurizio Rosci – che in sede di predisposizione del bilancio 2015 ci impegniamo a valutare la possibilità di introdurre delle agevolazioni a favore dei soggetti che decideranno di locare i propri immobili a canone concordato. Quello siglato oggi – ha proseguito – segna comunque un importante risultato perché finalmente anche a Cernusco siamo riusciti a mettere attorno ad un tavolo sia i rappresentanti degli inquilini che quelli dei proprietari per un libero accordo sui canoni concordati che sarà in grado di agevolare gli affitti anche in città attraverso parametri stabiliti dalle parti che porteranno dei benefici, oltre che ai proprietari, anche agli inquilini che pagheranno meno l’affitto. Come Amministrazione abbiamo fatto da tramite ma sono accordi tra le parti: si può aderire o non aderire”
L’accordo avrà durata di tre anni. Queste, invece, le vie che fanno da perimetro alle quattro zone:
ZONA CENTRO
Via Videmari (solo numeri dispari) dall’ incrocio con via Minzoni, via Manzoni (solo numeri dipari)
Via Pietro da Cernusco, Largo donatori del Sangue, via Leonardo da vinci (solo numeri dispari) fino all’intersezione con la linea metropolitana, via IV Novembre, via Cavour, via Fatebenefratelli, via don Minzoni.
ZONA SEMICENTRALE
via Cavour (dall’incrocio con via Fatebenefratelli) Via Pavese,via Galilei, via Dante, Piazza Shuster, via Tommaseo, Via Boccaccio, via Verdi,Via Fiume,Via generale Dalla Chiesa, Via D’Aragona, via De Amicis, via Manin, Via Settembrini, via Vespucci, via Fontanile (esclusa), via Melghera (esclusa) Padana superiore, Via Santa Maria (pista ciclopedonabile).
ZONA PERIFERICA
Via Mazzini, Padana Superiore, via Pio X, Via Brescia, via Torino , segue il confine con il Comune di Pioltello, Via antica di cassano, segue il confine con il Comune di Cassina Dè Pecchi, linea della metropolitana, Via Mazzini fino all’incrocio con via Cavour.
Via Paubio, Via Bassano, Via Cevedale, l.go Calamandrei, Via Nilde Jotti, via Falcone e Borsellino, Via Fontanile fino all’intersezione con via Manin.
Via Adua dall’incrocio con via Generale Dalla Chiesa verso nord, comprese le vie laterali via Cevedale, via Bassano, Via Pasubio, via Goldoni, via Parolina.
ZONA EXTRAPERIFERICA
quanto non indicato nelle precedenti zone.
Nelle prossime settimane sul sito del Comune saranno pubblicate le planimetrie delle quattro zone.
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