Festa delle Culture: il via il primo maggio

Festa delle Culture: il via il primo maggio
Data: 30 aprile
La kermesse di eventi si concluderà quest’anno il 14 giugno
Sarà un mese all’insegna dell’ inclusione e del dialogo interculturale quello che l’Assessorato alle Culture, insieme alle associazioni e alle scuole cittadine ha organizzato per il mese di maggio fino al 14 giugno.
“Abbiamo allestito un programma sempre più ricco – ha dichiarato l’Assessore alle Culture Rita Zecchini – che è indice di un lavoro condiviso con molti settori della nostra città che intendono investire su azioni e progetti che riconoscano uguale dignità a tutte le culture come requisito essenziale per la costruzione di una pacifica convivenza sociale. Garantire spazio per la libertà di espressione a tutte le culture del mondo – ha concluso – rivitalizza il confronto, il dialogo e fa scoprire la ricchezza della diversità”.
Il via alle 9.30 del 1 Maggio al Parco degli Alpini con la marcia, non competitiva, “rin-CORRIAMO le differenze” che porterà i partecipanti a correre lungo il Naviglio Martesana: a seguire, alle 11.30, il laboratorio interculturale per bambini. Nel pomeriggio ,dalle 14.30 alle 16.30, sempre presso il Parco degli Alpini, spazio allo sport, con una esibizione di cricket pakistano, infine un laboratorio di costruzione degli aquiloni. Gli appuntamenti della Festa delle Culture proseguiranno poi il 5 maggio in Biblioteca alle ore 17 con l’apertura della mostra “Colori dal nordest brasiliano”, in cui saranno esposte le opere dell’artista brasiliano Joao Batista ,che sarà in città il giorno di chiusura della mostra, il 10 maggio, alle 21, in biblioteca , per un incontro pubblico cui parteciperà anche il missionario cernuschese Don Sandro Spinelli.
Sempre il 5 maggio alle 21.00 in Filanda, una serata con la presentazione dei risultati di un progetto di cooperazione decentrata realizzato in Nicaragua, supportato dall’Amministrazione comunale col bando 2013, che ha finanziato la ricostruzione dei servizi igienici di una scuola, utilizzati anche dal resto della popolazione, e la realizzazione di una postazione multimediale per la scuola locale.
Il 17 maggio la Festa delle Culture si sposterà all’Enjoy Center con “Etica… va di moda”, la sfilata di abiti e accessori di produttori tessili etici e momenti dedicati a laboratori per bambini. Il 21 maggio alle ore 21.00 al Maggioni, invece, sono in programma i “Canti e balli senza frontiere” con i cori e i balli popolari messi in scena dagli alunni del 1° e 2° Istituto Comprensivo. Sempre al Maggioni, il giorno seguente sempre alle ore 21.00, spazio alle note con “Orchestre in concerto”: la musica come linguaggio universale.
Il 23 maggio alle ore 21.00 la Festa delle Culture farà tappa alla Casa delle Arti con “Parole e musiche multiculturali” in cui sarò possibile assistere alla danza del ventre, ad uno spettacolo di musica balcanica messo in scena da “Jovica Jovic e i Muzicanti” e alla proiezione di un video di Aliou Diop sulle migrazioni. Il 24 maggio, dalle 9.30 alle 12.30, al Maggioni torneranno gli studenti dell’Istituto Comprensivo Don Milani per “Passaggi sonori” e quelli della scuola dell’infanzia per esporre gli elaborati del laboratorio intercultuale “Il tappeto dell’amicizia”. Ultimo appuntamento di maggio (La Filanda, ore 21) sarà “Nessuno escluso: labirinto della legislazione sull’immigrazione”, l’incontro con Valentina Pometta dello Sportello Stranieri del Comune di Pioltello.
Giugno si aprirà con un altro incontro il 9 giugno, Biblioteca alle ore 21.00, con Padre Efrem Tresoldi (vincitore del Gelso d’Oro 2014) e missionario che parlerà di Nelson Mandela tra apartheid e integrazione. La Festa delle Culture si concluderà il 14 giugno: alle 16 in piazza Unità d’Italia saranno aperti al pubblico i banchetti delle associazioni cittadine e, nel portico di Villa Greppi, sarà possibile ammirare le sculture in legno dell’artista rumeno Petre Gaitan. Sempre alle 16.00 in Biblioteca si terranno i laboratori per bambini mentre alle 17.00 in piazza Unità d’Italia si esibirà il “Caravan Orkestar” con la musica rom e balcanica. Chiuderà la giornata (ore 20, piazza Unità d’Italia) l’apertura del punto ristoro con vino e birra artigianale.