Approvato il Bilancio 2014: invariati numero e qualità dei servizi offerti
Approvato il Bilancio 2014: invariati numero e qualità dei servizi offerti
Data: 10 aprile
Resta uguale la pressione fiscale per aziende e commercianti. Per la Tasi sulla prima casa si pagherà, in media, quanto per l’Imu 2012
Il Consiglio Comunale lo scorso lunedì ha approvato il bilancio di previsione 2014/2016 presentato dall’Amministrazione. Anche questo nuovo bilancio, rispetto all’anno precedente, presenta numeri più contenuti che si traducono in una riduzione della spesa corrente del 4%, pari a circa un milione di euro, scaturita in larga parte da tagli al costo del personale, circa 400.000 euro, dovuti a vincoli imposti da leggi statali. “La restante parte della riduzione – ha dichiarato in aula il Sindaco Eugenio Comincini – è stata distribuita su tutti i settori del Comune non incidendo però su quelli per noi rilevanti come la scuola e il sociale. Nonostante i tagli abbiamo comunque mantenuto inalterato il livello ed il numero dei servizi offerti alla città”.
Villa Greppi quest’anno ha registrato minori entrate a causa dell’abolizione dell’Imu sulla prima casa e dei tagli imposti dalla spending review. Cifre che il Comune ha dovuto compensare con la Tasi (la nuova tassa sui servizi indivisibili che graverà sui contribuenti, in media, nella stessa misura dell’Imu 2012 sulla prima casa grazie alle detrazioni previste per immobile e per carichi familiari che abbattono il valore dell’imposta per le abitazioni con rendita catastale più bassa), gli oneri di urbanizzazione, l’Imu sulle seconde case e appunto tagli alla spesa corrente.
Una nota lieta arriva, invece, dalle modalità con cui è stato redatto il bilancio che, nei mesi scorsi, ha però comportato un notevole carico di lavoro in più per gli uffici competenti. Per la prima volta, infatti, Villa Greppi ha messo in pratica una forma sperimentale di contabilità (che diventerà obbligatoria per tutti i Comuni a partire dal 2015) che porta un vantaggio immediato: la possibilità di avere un margine di manovra più ampio, rispetto ai vincoli imposti dal Patto di Stabilità, che permetterà di effettuare pagamenti per 1.900.000 euro aggiuntivi che saranno utilizzati nel 2015 e 2016 per coprire parte dei costi per la realizzazione del nuovo polo scolastico. “Abbiamo adottato questa scelta – ha spiegato il Sindaco – proprio per usufruire del bonus finanziario messo a disposizione di chi avrebbe accettato la sperimentazione della nuova contabilità. Era un’opportunità in più che non potevamo lasciarci sfuggire. In tutta Italia siamo tra i 375 Comuni che lo hanno adottato su oltre gli 8.000 esistenti”.
Parole che ricalcano quelle dell’Assessore al Bilancio Maurizio Rosci che sottolinea come “la necessità di trovare flussi finanziari da utilizzare per la costruzione del nuovo polo scolastico abbia avuto un ruolo fondamentale nella scelta di passare, sin da subito, alla nuova forma di bilancio nonostante le difficoltà riscontrate da chi lavora negli uffici finanziari a causa di un sovraccarico di lavoro cui è stato sottoposto ma che ha saputo gestire al meglio e che ringrazio particolarmente”.
“Con questo bilancio – ha sottolineato il Sindaco Comincini – abbiamo trovato le risorse per finanziare – tra i numerosi progetti e servizi – il nuovo piano urbano del traffico, il centro diurno integrato per anziani non completamente autosufficienti, la progettazione del nuovo polo scolastico, la gestione unica dei servizi sociali con gli altri Comuni del distretto ASL cui appartiene Cernusco attraverso lo strumento dell’Unione dei Comuni, l’assegnazione delle aree verdi comunali agli agricoltori, la maggiore efficienza energetica per l’illuminazione pubblica, l’avvio del circuito delle telecamere esterne e le nuove modalità per l’accesso alla ZTL”.
A tutto ciò si aggiungono gli interventi previsti sotto la voce “spese per investimenti”. Tra loro anche la riqualificazione della scuola di piazza Unità d’Italia che potrebbe, indirettamente, tornare utile alla costruzione del polo scolastico “se il Governo entro il 5 giugno – ha spiegato l’Assessore Rosci – dovesse stabilire che questo lavoro è da conteggiare fuori dal Patto di Stabilità. In tal caso il Comune avrebbe la possibilità di spendere in più, nel biennio 2015-2016, un altro milioni di euro per il nuovo polo scolastico”. Tra gli altri interventi di riqualificazione figurando anche quelli relativi all’accesso al centro sportivo di via Buonarroti, parchi giochi, alla stazione della M2 di Villa Fiorita, all’Auditorium Maggioni e alla Casa delle Arti, a via Mosé Bianchi, a via Luini e la posa di nuovo asfalto con sistemazione del marciapiede in altre 24 strade, all’area feste di Villa Fiorita. A tali interventi si aggiungono le opere di riqualificazione nelle scuole (ristrutturazione integrale dei bagni e della facciata delle elementari di via Mosè Bianchi, l’installazione di un ascensore per disabili alla media di via Don Milani), su Villa Alari (sistemazione delle coperture), sul ponte ciclopedonale sulla Padana (sarà completata la riqualificazione già avviata nel 2013) e una manutenzione straordinaria della struttura che ospita la Biblioteca. “Una parte degli interventi citati – ha affermato l’Assessore al Bilancio e ai Lavori Pubblici Maurizio Rosci – partiranno già a giugno: dovevamo aspettare l’approvazione del bilancio per poter dare il via all’iter per la formulazione del bando e la indizione della gare. Siamo in grado – ha proseguito – di fare il tutto in tempi brevi perché nei mesi scorsi abbiamo predisposto i progetti secondo un crono programma stabilito che abbiamo portato avanti in parallelo con la stesura del bilancio”. Per quanto concerne le entrate, invece, “con questo bilancio – hanno spiegato in aula il Sindaco e l’Assessore Rosci – abbiamo scelto di mantenere ferma la pressione fiscale per i settori produttivi e per i commercianti al fine di non gravare ulteriormente sulla spalle delle aziende: siamo forse uno dei pochi Comune dell’hinterland ad averlo fatto e abbiamo ridotto l’aliquota Imu sulle seconde case date in comodato d’uso dai genitori ai figli”.
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