Giorno del Ricordo: il 7 febbraio uno spettacolo alla casa delle arti per ricordare la tragedia e l’assurdita’ delle guerre
Giorno del Ricordo: il 7 febbraio uno spettacolo alla casa delle arti per ricordare la tragedia e l’assurdita’ delle guerre
Data: 31 gennaio
Cernusco ricorda le vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.
Quando si parla di foibe si chiama in causa il complesso di situazioni cumulatesi nell’arco di un ventennio con l’esasperazione di violenza e di lacerazioni politiche, militari, sociali concentratesi in particolare nei cinque anni della fase più acuta della seconda guerra mondiale. È qui che nascono le radici dell’odio, delle foibe, dell’esodo dall’Istria. Secondo lo storico triestino Roberto Spazzali le foibe furono il prodotto di odii diversi: etnico, nazionale e ideologico. Furono la risoluzione brutale di un tentativo rivoluzionario di annessione territoriale. Chi non ci stava, veniva eliminato.
Villa Greppi ha organizzato uno spettacolo teatrale che si terrà il 7 febbraio alle 21 alle Casa delle Arti dal titolo “Il Cerchio”. Sul palco Fabio Cassanmagnago, che è anche l’autore, accompagnato da Dario Gelmetti, Luca Visconti e Irene Villa.
Quattro personaggi, due italiani e due sloveni, interagiscono in 4 atti, ognuno caratterizzato da un pronome personale a sottolineare i diversi rapporti di potere che evolvono negli anni (nel I atto il Voi, poi il Tu, il Lei e a finire il Noi del IV atto). Tra l’una e l’altra scena, momenti di musica dal vivo, che immergono il pubblico nell’atmosfera del tempo.
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