Giorno della Memoria: una mostra ed un concerto per ricordare le vittime dell’Olocausto

Giorno della Memoria: una mostra ed un concerto per ricordare le vittime dell’Olocausto
Data: 16 gennaio
Il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche arrivarono ad Auschwitz e liberarono i pochi superstiti rimasti nel campo di concentramento: fu così che il mondo scoprì la tragedia dell’Olocausto. L’Italia riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, come “Giorno della Memoria” per ricordare la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. Per ricordare quelli eventi e per far in modo che tutto di quanto successo non accada mai più, l’Assessorato alle Culture, in occasione del giorno della Memoria ha organizzato in città due iniziative. La prima, che prende il via il 18 gennaio e che si concluderà il 2 febbraio, è la mostra “Oltre quel Muro” che sarà allestita in Biblioteca e che sarà possibile visitare negli orari di apertura della struttura di via Cavour. La mostra ripercorre, attraverso immagini dell’epoca, la Resistenza nel campo di concentramento di Bolzano a cavallo tra il 1944 e il 1945. Nel lager della città altoatesina furono deportate circa 9.500 persone mentre furono alcune centinaia quelle che presero parte ad una Resistenza fatta “senza armi” fuori e dentro il campo.
“Le iniziative che ogni anno l’Amministrazione mette in campo, attraverso la musica, il teatro e le testimonianze storiche, – ha dichiarato l’Assessore alle Culture Rita Zecchini – hanno l’obiettivo di fornire strumenti d’informazione e conoscenza in modo da realizzare, nell’accresciuta consapevolezza, una sensibilità che faccia da antidoto, ora e nel futuro, a qualsiasi forma di totalitarismo e di negazione dei fondamentali diritti umani per rendere la memoria un elemento vivo. Le lezioni del passato – ha proseguito l’Assessore – sono occasione di riflessione sulle contraddizioni e sulle speranze del nostro tempo, evitando la retorica commemorativa della ‘celebrazione’ che produce semplificazione e banalizzazione”.
L’appuntamento centrale delle manifestazioni organizzate da Villa Greppi è in programma il 25 gennaio alle 21 alle Casa delle Arti quando saliranno sul palco la Bardaro Clarinettes Ensemble e la Corale Santa Cecilia che si esibiranno in “Se questo è un uomo”. Nel corso dello spettacolo, basato sulla lettura di brani tratti dall’omonimo romanzo di Primo Levi, saranno eseguiti musiche e canti della tradizione ebraica.