Rifiuti: il 20% dei cittadini commette errori nel differenziarli

Rifiuti: il 20% dei cittadini commette errori nel differenziarli
Data: 12 dicembre
A rivelarlo il risultato dei controlli effettuati dalla Cernusco Verde. Dal 7 gennaio i sacchi “non conformi” non saranno più ritirati
Evidenziamolo subito: la raccolta differenziata a Cernusco, negli ultimi anni, è cresciuta fino a raggiungere il 67% e la nostra città è ormai stabilmente presente nella graduatoria di Legambiente sui Comuni ricicloni (vale a dire quelli che riciclano di più). Detto ciò la qualità della raccolta differenziata, come annunciato prima della scorsa estate dall’Assessore all’Ambiente Ermanno Zacchetti, deve migliorare ancora perché, come hanno rilevato i 312 controlli effettuati tra giugno e ottobre dagli operatori della Cernusco Verde, il 20% dei cittadini commette errori che portano ad una non efficace differenziazione. Una situazione, quest’ultima, che si ripercuote sui successivi processi di recupero e valorizzazione dei rifiuti determinando costi più alti per il Comune e, di conseguenza, per i cittadini e minori introiti dal recupero dei rifiuti. Per invertire in trend, nel periodo in cui sono ricaduti i controlli, gli operatori della Cernusco Verde hanno “segnalato” ai cittadini la non conformità dello stesso, raccogliendo comunque i rifiuti. Ma dal 7 gennaio 2014 non sarà più così: un adesivo recante la dicitura “non conforme” sarà attaccato sul sacco e quest’ultimo sarà lasciato lì senza essere ritirato.
“L’avvio della fase relativa al non ritiro del sacco differenziato male – ha spiegato l’Assessore all’Ambiente Ermanno Zacchetti – fa seguito ad una prima fase in cui gli addetti della Cernusco Verde hanno segnalato ai cittadini i casi in cui il sacco messo fuori dalla portone di casa non andava bene. Adesso occorre dare un segnale più incisivo perché vogliamo ridurre la percentuale di rifiuti differenziati male in quanto sono solo un costo maggiore per il Comune e, di conseguenza, anche per i cittadini. In questo modo – conclude l’Assessore Zacchetti – vogliamo inoltre aiutare ancora di più l’ambiente facendo meglio di quanto facciamo già adesso. Sono sicuro che i cernuschesi faranno la loro parte e che non si dovrà ricorrere alla ‘fase 3’, quella delle sanzioni”.
Dai controlli effettuati nel periodo giugno-ottobre è inoltre emerso che i cernuschesi differenziano in maniera non corretta il residuo secco, il vetro ed il multimateriale “leggero” (imballaggi in plastica e metallici). In particolare è stato riscontrato che nel sacco del secco sono inseriti anche carta e cartone mentre nel contenitore del vetro anche vasi e piatti.
Se anche il non ritiro del sacco “non conforme” non dovesse bastare a partire da marzo 2014 scatteranno anche le sanzioni.