Parco di Villa Uboldo: lunedi’ inizieranno i lavori di restauro delle opere
Parco di Villa Uboldo: lunedi’ inizieranno i lavori di restauro delle opere
Data: 24 ottobre
Saranno interessati la facciata della chiesa, i muri di cinta e il ponticello
Tutto pronto per il via dei lavori che riporteranno all’antico splendore i manufatti storico-artistici presenti nel Parco di Villa Uboldo, oggi interessati da problemi statici e di conservazione. In particolare l’intervento, che inizierà lunedì 28 ottobre, riguarderà: la facciata neoclassica della finta chiesa realizzata sul fronte dell’edificio a confine con via IV novembre, il muro di cinta con torretta edificato su via IV novembre e il ponticello in mattoni costruito a passaggio della roggia. Il costo totale del restauro, in cui saranno impiegate maestranze di comprovata esperienza, si aggira sui 185.000 euro.
“Questo intervento – ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Rosci – si è reso necessario soprattutto per mettere in sicurezza la parte delle mura del parco che si affaccia su via IV Novembre. Per questa ragione i lavori, che tra l’altro interesseranno quello che fu lo storico ingresso alla città, partiranno proprio da lì. Questa prima parte dell’intervento dovrà essere chiusa entro l’inverno. Solo dopo – ha aggiunto Rosci –, nel corso del 2014, si provvederà a restaurare il ponticello e la facciata della finta chiesa. Oltre a queste opere approfitteremo dei lavori per sistemare il sottopasso di collegamento tra il parco di Villa Uboldo e quello della Martesana”.
L’intervento, che interesserà esclusivamente la zona nord-est del parco, prevede, oltre al restauro conservativo, anche la realizzazione di tutte quelle opere necessarie all’eliminazione delle situazioni di criticità statica che determinano, ad oggi, la mancanza di sicurezza necessaria per poter essere usufruite dal pubblico: tra queste anche la rimozione della vegetazione infestante. Nel corso dei lavori sarà, purtroppo, necessario abbattere alcuni alberi situati a ridosso del muro di cinta, ma che, come stabilito in accordo con il Corpo Forestale dello Stato, saranno rimpiazzati da altri, di pari numero e ben conformati, una volta concluso l’intervento.
Di seguito alcuni dettagli sul restauro.
Facciata della finta chiesa
Verrà ripristinato lo strato di intonaco su tutta la superficie, gli elementi decorativi (finta porta di legno, elementi lapidei, ecc..) verranno trattati con prodotti consolidanti e protettivi per ripristinare eventuali distacchi e proteggerli dagli agenti di degrado, mentre dove le decorazioni risultano essere state asportate, si agirà secondo due diverse soluzioni:
1 – nei casi dove è possibile, per mezzo di fonti storiche risalire al tipo di decorazione asportata, si provvederà ad inserire nella muratura la sagoma principale degli elementi originali;
2 – dove non è possibile risalire al tipo e alla forma delle decorazioni asportate si interverrà intonacando la “nicchia” formatasi dalla mancanza dell’elemento decorativo.
Muro di cinta lato nord
Sarà ripristinato l’intonaco della parte “bassa” del muro mentre la parte “alta” subirà dei trattamenti per ripristinare i giunti di malta del paramento murario. Per quanto riguarda i merletti posti in sommità al muro si provvederà al loro consolidamento con l’inserimento di barre di acciaio: in seguito si provvederà all’integrazione delle porzioni di mattoni mancanti ed annesse copertine in cotto. Gli interventi di consolidamento riguarderanno anche la muratura sul lato strada dove per ovviare ai dissesti statico-strutturali presenti, verranno eseguite delle iniezioni consolidanti in prossimità delle spaccature.
Muro di cinta lato est
Sarà rimossa la vegetazione infestante (causa di degrado e dissesti nella muratura) e saranno interventi di disinfestazione. Poi si procederà agli interventi restauro conservativi con la rimozione delle porzioni di intonaco e delle stuccature eseguite nel tempo e al risarcimento dei giunti di malta per riproporre così l’aspetto originario in mattoni faccia a vista. La parte alta del frontale sarà inoltre oggetto di interventi di consolidamento mediante iniezioni di boiacca fluida. Anche il balconcino in pietra e i merletti in mattoni, a coronamento del frontale, saranno interessati da operazioni di consolidamento. Sul lato strada, invece, saranno effettuati interventi di pulizia preliminare e trattamenti protettivi finali perché lo stretto contatto con via IV Novembre e con il traffico veicolare che ha determinato un notevole deposito di particolato atmosferico che ha intaccato negli anni, anche profondamente, i materiali costituenti.
Il ponticello
Gli elementi che lo costituiscono saranno riportati ad uno stato in grado di rispondere ai requisiti di sicurezza e fruibilità da parte della collettività.
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