Giornate Europee del Patrimonio: quest’anno zoom sulle dimore e dintorni cernuschesi

Giornate Europee del Patrimonio: quest’anno zoom sulle dimore e dintorni cernuschesi
Data: 12 settembre
In programma visite guidate a Villa Carini Gervasoni e alla residenza signorile della Cascina Castellana
Il 28 e 29 settembre torna l’ormai tradizionale appuntamento con le Giornate Europee del Patrimonio. In quest’edizione, intitolata “Dimore e dintorni cernuschesi”, i riflettori saranno puntati su Villa Carini Gervasoni e sulla residenza signorile della Cascina Castellana con l’Oratorio di Santa Teresa: per partecipare alle visite guidate occorre iscriversi chiamando lo 02.9278444.
“Le Giornate Europee del Patrimonio – spiega l’Assessore alle Culture Rita Zecchini – sono un’occasione per aprire al pubblico, gratuitamente, i luoghi della cultura, del patrimonio artistico, storico e architettonico di cui anche la nostra città offre esempi interessanti. L’iniziativa, negli anni passati, è sempre stata molto apprezzata dai cittadini che, attraverso questo momento di grande partecipazione, hanno l’opportunità di conoscere monumenti e siti di importanza artistica e culturale. È’ infine molto importante sottolineare – conclude l’assessore Zecchini – che le Giornate Europee del Patrimonio contribuiscono a sviluppare un dialogo interculturale e a promuovere la cooperazione internazionale”.
Villa Carini Gervasoni, presumibilmente sorta nel cinquecento, ha una struttura compatta ed organizzata intorno ad una corte chiusa ancora fortemente legata alla tipologia castellana tanto da far pensare che l’edificio sia stato edificato proprio su un precedente castello. A Vincenzo Carini, di cui la villa prende il nome, si devono le trasformazioni interne ed esterne. All’esterno una pensilina ed una veranda verso il giardino in elementi metallici (ora rimossi) mentre all’interno la decorazione dei soffitti lignei cassettonati e di fasce sottosoffitto a motivi neobarocchi e neorococò sacrificati in uno dei restauri più recenti. La villa fu utilizzata nel corso dell’800 come filanda nella parte lungo via Cavour.
Della residenza signorile della Cascina Castellana, invece, si ha notizia già nel 1613 come la “casa da nobile posta nel loco della Castellana” mentre l’Oratorio di Santa Teresa è stato realizzato successivamente e menzionato solo nel 1674 in occasione della visita vicariale di Ignazio Francesco Riccardo in cui viene definito “splendidamente ornato”. L’Oratorio fu costruito dall’abate Panzeri e dai nipoti che all’epoca abitavano la residenza signorile della Cascina.
Oltre alle due visite guidate, gestite in collaborazione con i volontari del FAI – delegazione di Milano, sono in programma altre iniziative. Sabato 28 presso l’Oratorio di Santa Teresa alle 17.30 si terrà “Cernusco sul Naviglio, storia di un nome”, la presentazione del volume del Gruppo Storico Cernuschese con gli interventi dell’architetto Franco De Ferdinando e del fotografo Fiorenzo Colombo. Più tardi, alle 21, in piazza Unità d’Italia sarà possibile osservare il cielo grazie all’Associazione Cernuschese Astrofili e ascoltare le letture del professor Marco Pertica sulle domande “eterne” dell’uomo sul cielo stellato.
L’appuntamento con gli astri e le stelle proseguirà anche domenica 29 all’Osservatorio Astronomico di via Martesana 75 dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. L’edizione 2013 delle Giornate Europee del Patrimonio si concluderà alla sera in Sala Consiliare con il concerto di musica classica dal titolo “Atmosphère”: con i brani di Schuman, Faurè, Cassadò, Ravel, Debussy e Saint-Saèns eseguiti da Simona Rosella Guariso (pianoforte) e Nicoletta Mainardi (violoncello).