Al via la “Scuola dell’infanzia”: frequenza assicurata per tutti i bambini in lista d’attesa
Al via la “Scuola dell’infanzia”: frequenza assicurata per tutti i bambini in lista d’attesa
Data: 6 settembre
Apre i battenti il Servizio Educativo Integrato
La scuola dell’infanzia ha regolarmente aperto i battenti il 5 settembre e tutti i 31 bambini della originaria lista d’attesa sono stati inseriti nelle sezioni statali; in più è stato aperto il Servizio Educativo Integrato per dare risposta anche ai 12 bambini – che hanno fatto richiesta di un posto dopo la chiusura delle iscrizioni – che non hanno potuto essere inseriti nelle sezioni statali e che, anche per l’esiguo numero, non potevano beneficiare dell’apertura di una nuova sezione statale. Nelle ultime settimane, infatti, le scuole cernuschesi hanno lavorato strenuamente per monitorare fino all’ultimo tutti i possibili inserimenti e aggiustamenti, in funzione delle frequenti modifiche sui flussi di residenti in entrata e in uscita. L’Amministrazione comunale, per quanto di sua competenza, ha assistito con la massima collaborazione le Direzioni scolastiche per tenere monitorato, nel miglior modo possibile, il bisogno di posti nella scuola dell’infanzia. Com’è noto, la scorsa primavera, a conclusione delle operazioni di iscrizione la lista d’attesa era di 31 bambini. Ovviamente con questi numeri sono state avviate tutte le procedure per la richiesta di una nuova sezione statale.
“Come risaputo” – commenta l’Assessore all’Educazione Rita Zecchini – “abbiamo fatto tutte le pressioni necessarie nei confronti dell’Ufficio Scolastico territoriale e regionale per rappresentare la necessità di una nuova sezione. Peccato che quest’anno – in funzione delle limitate risorse umane messe a disposizione dal Ministero dell’Istruzione a causa del perdurante contenimento della spesa – i parametri per aprire nuove sezioni siano stati altissimi: occorreva una lista d’attesa di almeno 40 bambini alla data di chiusura delle iscrizioni! Ragione per cui Cernusco non ha ottenuto gli insegnanti statali (in tutta la Regione Lombardia, per altro, sono state aperte solo 40 nuove sezioni di scuola dell’infanzia)”.
È necessario però evidenziare due fatti importanti che vanno attentamente considerati:
dalla chiusura delle iscrizioni ad oggi, per effetto dell’arrivo di nuovi residenti, alla originaria lista d’attesa si devono aggiungere anche i bisogni di 14 bambini che si sono presentati dopo la chiusura delle iscrizioni;
nello stesso tempo, a causa di trasferimenti in uscita per motivi di lavoro o familiari, hanno invece rinunciato oltre 20 bambini già iscritti e regolarmente assegnati alle sezioni.
Per effetto dei movimenti descritti e del contemporaneo ritiro dalle iscrizioni di 3 bambini e della scelta verso una struttura privata di altri 2, la situazione generatasi è la seguente: tutta l’originaria lista d’attesa creatasi al momento della chiusura delle iscrizioni è stata assorbita e 12 bambini si sono iscritti al Servizio Educativo Integrato che il Comune ha attivato.
“Come si sa” – continua l’assessore Zecchini – “vista l’incertezza e le scarse garanzie fornite dallo Stato, il Comune si era comunque preso l’impegno di dare un servizio a tutti i bambini in lista d’attesa ed è per questo che è stato regolarmente attivato il Servizio Educativo Integrato”.
In conclusione: l’originaria lista d’attesa si è esaurita e con la scelta fatta dall’Amministrazione comunale di aprire il Servizio Educativo Integrato Cernusco riesce ad offrire un servizio scolastico anche a quanti sono divenuti residenti negli ultimi mesi. Vale la pena precisare che – a prescindere dalle disponibilità del Ministero dell’Istruzione sugli insegnanti – lo Stato non consente l’apertura di nuove sezioni statali se non con almeno 18 bambini: è quindi evidente che l’Amministrazione comunale è riuscita, con propria scelta, ad incrementare l’offerta ben sopra gli standard, cosa non comune di questi tempi.
“Inoltre” – conclude l’Assessore Zecchini – “visto il numero dei bambini frequentanti la sezione del Servizio Educativo Integrato, verificate le condizioni di fattibilità, ci sarà la possibilità di far frequentare anche i cosiddetti anticipatari (cioè i bambini che compiranno i tre anni entro il mese di aprile del 2014). Quindi esprimo grande soddisfazione per essere riusciti ad accogliere tutte le domande ed offerto un servizio educativo qualificato di importanza strategica per la crescita e lo sviluppo del bambino”
“Alla luce del percorso delle iscrizioni – dichiara il Sindaco, Eugenio Comincini – “è evidente, anche per questo anno, che la programmazione e previsione fatta dal Comune è stata corretta e puntuale e che l’analisi a suo tempo fatta sulla dinamica dei flussi migratori ha contribuito a fare previsioni corrette: i numeri finali delle iscrizioni corrispondono di fatto alle previsioni a suo tempo formulate. È evidente che l’evoluzione temporale dei fatti (data di scadenza delle iscrizioni, flussi migratori, avvio dell’anno scolastico) possa ingenerare comprensibili problemi e ansie nelle famiglie, perché la “fotografia del bisogno” è scattata in momenti diversi, ma l’esperienza maturata in questi anni ancora una volta ha dimostrato che la dinamica dei numeri non è affatto così drammatica come, anche in questi mesi, qualcuno in città ha voluto in maniera polemica e strumentale sostenere. Di fatto i cosiddetti esuberi non ci sono. Inoltre – afferma il Sindaco – la realizzazione del nuovo modulo della scuola per l’infanzia di via Buonarroti consente non solo di accogliere nel Servizio Educativo Integrato i bambini lì iscritti, ma di implementare l’offerta per le sezioni già esistenti e qualificare tutto il plesso (giardino compreso). Infine, è evidente che la nuova sezione consentirà di dare risposta anche ai bisogni che si dovessero palesare il prossimo anno.”
- Categorie