Verso la citta’ metropolitana: nasce il Coordinamento dei Sindaci dell’Adda-Martesana
Verso la citta’ metropolitana: nasce il Coordinamento dei Sindaci dell’Adda-Martesana
Data: 11 giugno
Comincini: “Non vogliamo restare passivi di fronte all’importante ruolo che ricoprirà Milano”
Con una lettera inviata al Sindaco di Milano sarà richiesto a Giuliano Pisapia di convocare al più presto la Conferenza dei Sindaci in vista dell’istituzione della Città Metropolitana, prevista per il 1 gennaio 2014. Questa una delle decisioni assunte da 14 Amministrazioni Comunali della zona Adda – Martesana, riunite ieri pomeriggio in Villa Greppi. Oltre al Sindaco di Cernusco sul Naviglio, Eugenio Comincini, che ha promosso l’incontro, erano presenti, i Primi cittadini dei Comuni di Bussero, Carugate, Pioltello, Cassina de Pecchi, Vimodrone, Vignate, Settala, Trezzano Rosa, Pozzuolo Martesana, Pozzo d’Adda, Gessate, Cassano d’Adda, Liscate ed il Vice Sindaco di Segrate. All’incontro era presente anche l’on. Daniela Gasparini, promotrice dell’intergruppo parlamentare sulle città e la città metropolitana cui hanno aderito Senatori e Deputati di tutti i gruppi politici. Il 7 agosto 2012, infatti, è stata approvata la legge (135/12) che prevede l’istituzione della Città metropolitana di Milano a partire dal 01/01/2014. Oltre alle competenze proprie assegnate dalla legge, a questo nuovo Ente saranno attribuite le funzioni fondamentali oggi in carico alle Provincie, che saranno soppresse.
“Abbiamo deciso di procedere con gruppi di lavoro – dichiara il Sindaco di Cernusco sul Naviglio Eugenio Comincini – che opereranno sulle materie oggetto della città metropolitana ovvero la pianificazione territoriale generale e delle reti infrastrutturali, la strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici nonché organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano, la mobilità e viabilità, promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale. Inoltre, anche se non oggetto specifico delle future competenze della città metropolitana, approfondiremo la collaborazione sulle tematiche sociali, già oggetto di attività condivise all’interno dei Piani di Zona. Il nostro obiettivo – afferma Comincini – è quello di verificare le condizioni per una sempre più stretta collaborazione fra le Amministrazioni Comunali che vada oltre il termine della scadenza dei singoli mandati amministrativi fino a spingerci, qualora ce ne fosse la necessità e le condizioni, a valutare l’Unione dei Comuni per la gestione di alcuni servizi. Con questo coordinamento vogliamo accompagnare il processo di formazione della città metropolitana e non restare passivi di fronte all’importante ruolo che reciterà il capoluogo. Vogliamo arrivare all’appuntamento della città metropolitana con una posizione il più condivisa possibile”.
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