Flashmob in Biblioteca: un nuovo modo di fare cultura valorizzando il tempo e le passioni dei cittadini
Data: 18 aprile
“Se i poeti fossero meno stupidi, se fossero meno pigri, renderebbero tutti felici” . Una provocazione, un passatempo? Forse semplicemente una proposta e un piccolo dono. Il flashmob poetico svoltosi in biblioteca sabato 13 aprile nel pomeriggio è stato pensato, voluto e organizzato dai componenti della Commissione di gestione della Biblioteca civica come segno tangibile della ricerca di nuove strade e di nuove proposte culturali. Nuovi modi per fare cultura, più vicini ai cittadini, possibilmente a costo zero, usando le passioni e il tempo di cittadini e associazioni. Nuove situazioni per andare a ‘disturbare’ e cambiare vecchie abitudini e una certa sclerosi nella fruizione della biblioteca e dei suoi spazi. Niente di più, ma anche niente di meno, che la messa in campo in prima persona di gusti e passioni, attraverso la forma poetica che, nelle sue più diverse espressioni, ci sembra sia la più universale.
“L’iniziativa del flashmob poetico – dichiara l’assessore alle Culture, Rita Zecchini – rappresenta un esempio di proposta culturale che ha riscontrato grande interesse e partecipazione oltreché suscitare curiosità fra i frequentatori abituali che, invece dell’usuale clima di silenzio e di concentrazione, si sono visti accerchiati da musicisti e persone recitanti: in un certo senso si è voluto rompere uno status abituale per “imporre” l’ascolto di bellissimi brani poetici. Penso che questa esperienza si debba riproporre anche con altre modalità e in luoghi diversi, come ad esempio nelle piazze e in altri luoghi pubblici ”.
L’Amministrazione Comunale e la Commissione di Gestione della Biblioteca ringraziano tutti coloro che hanno regalato il loro tempo al flashmob, a cominciare dai musicisti, il trio “Piccolo ensemble cernuschese“, con Angelo Rocchi, Sofia e Giuseppe Barletta.
Ringraziano poi chi ci ha messo faccia e voce, ossia Vittorio e Lavinia Giella, Valentina Fogliato, Gaia e Daniele Formenti, Stefano Lodi, Alfredo Abbati, Arianna Amadori, Giovanna Perego, Stefano Merighi, Giorgio Latuati, Angela Chiarella, Gennaro Rega, Andrea Luvaro, Noemi Viganò e Lisa Rigoberto.
Le poesie lette sono state:
· DIMMI PERCHE’ di Ngonè Diedhiou
· VALORE di Erri De Luca
· VENTO di Vivian Lamarque
· L’ALBATROS di Charles Baudelaire
· GLI ALIENI di Charles Bukowski
· LA TERZA NEVE di Evghenij Evtuschenko
· UOMO DEL MIO TEMPO di Noemi Viganò
· BAMBINO di Alda Merini
· ALLA FORMICA di Gianni Rodari
· INVICTUS di William Henley
· PERCHE’ VIVO di Boris Vian
· COMPUTER di Maria Luisa Spaziani
· AL PC di Franco Marcoaldi
· ELOGIO DEI PIEDI di Erri De Luca
· NESSUNA RISPOSTA OLTRE LA TUA di Bertold Brecht
· CANZONI DELLA FATA CROCCO E DELLA FATA NON TI SCORDAR DI ME di Cecily Mary Barker.